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- Pubblicato Domenica, 08 Marzo 2020
- Scritto da Mario Marchese
CON QUALI CRITERI E' STATA ESEGUITA?
POTATURA DISSENNATA
Che dire, Signor Sindaco, personalmente non sono un esperto, anzi, non ne so nulla, di nulla, di come si pota un albero, o qualsiasi altra cosa, e quindi, mi debbo fidare di chi, e cosa fanno altri, certamente, nel privato patrimonio questo è possibile (non sempre). Ma, quando si tratta di patrimonio pubblico, allora il discorso cambia, cioè ognuno ha il diritto di chiedere, pretendere che si faccia al meglio i lavori, previo studi e relazioni tecniche e scientifiche, che dovrebbero trovare anche ruolo in “atti amministrativi”, di specifiche responsabilità e di relative competenze.
Non credo che tutto questo ci sia agli atti in merito a questo lavoro, se non l’avvenuto incarico ad una ditta, previa consultazione e offerta economica per fare quel determinato lavoro di potatura alberi in determinate vie e piazze di Atri, con un incarico alla Ditta: GREEN SERVICE snc di Ranalli Paola& C. con sede in Silvi, per una offerta di E. 6000 compreso IVA, e così aggiudicato con “DETERMINA dirigenziale n° 87 del 28-2-2020, Area: Lavori Pubblici e Manutenzioni”.
Letto questo, non vi si legge, né in quell’atto, né in altre volontà politiche (delibere di Giunta etc.) una possibile e dovuta “RELAZIONE”di merito. Del perché e del come e dove si dovrebbe fare questo lavoro di “CAPITOZZATURA”. Non se ne parla in nessuna parte, almeno di mia conoscenza o conoscenza pubblica, il tutto è avvenuto solo sulla base dell’offerta per un lavoro da fare: Potatura alberi in Atri.
Il nostro patrimonio, con i viali interessati e della Villa Comunale, direi che è notevole, stante la città essere un paese-città, Medioevale ed arroccato su tre Colli, a 452 m. sl
Ma, mi viene il sospetto che tutto questo non ci sia, che non ci sia stato una relazione di un Agronomo, ad esempio, e poi l’incarico per questo lavoro, oppure tutte e due assieme, ma la “relazione” doveva esserci, perché, appunto, era un lavoro pubblico, sul patrimonio pubblico e non privato. Quindi, qualcuno ha autorizzato, qualcuno ha agito per fare quanto sopra. Intanto, se non si voleva fare una relazione di un esperto agronomo in merito, è da qualche mese che il Comune, finalmente, ha assunto un GIARDINIERE (ed è poco secondo le esigenze), non è un agronomo, ma qualcosa in merito ne capisce, ed avrebbe potuto consigliare Ditta ed Uffici. Ed invece? Cosa è avvenuto? Proprio non so, proprio non saprei. Ma ho visto tagliato, nelle vie di Viale Vomano-Martella, in Via Roma, e nelle piazze, compreso Viale Risorgimento, piante, direi in termini “capitali”, cioè CAPITOZZATURE.
Si doveva per forza fare così? Era necessaria così il lavoro? Non so, non saprei, ed allora ho chiesto, direi “en passant”, e sembra proprio che mancando una relazione fatto da “teste” esperte in materia, ad esempio un Agronomo, a qualcuno, che di queste cose le capisca un poco, un pochino, compreso il nostro giardiniere recentemente assunto. Ed è per questo, che molti hanno espresso forti riserve sul come e il perché è stato fatto così la potatura.
Ed inoltre, appare evidente, che non ci sia in atto un “Piano di ripiantumazione di alberi adulti” presso queste aree dismesse, come cigli, percorsi, cioè dove si è provveduto (per ragioni di sicurezza) alla radicale rimozione degli alberi interessati. Perchè non si è fatto?
Era necessario radicalizzare questo intervento? E, nel mentre, come nel caso della passeggiata del Vomano, perché non si sono ripuliti anche la vegetazione infestante, compreso alberi di non pregio ivi presenti, che impediscono di fatto la vista panoramica, rendendo un “belvedere”, veramente un “mal vedere”, in particolare d’Estate, oppure non è vero questo??? Lo si farà d’Estate questo lavoro? Direi che va fatto oggi, anche con i mezzi che ci sono in giro, poi costerà molto di più e sarà molto più difficile per la vegetazione ormai infestante, o mi sbaglio anche in questo?
Ritornando al problema principale, il sistema di potatura portata avanti, forse, forse, è stata fatta, decisa così, perché ci sarebbe voluto più tempo? Ed il tempo costa, come si dice, e si fa più presto a tagliare così, come si è fatto, gli alberi, invece che potarli adeguatamente? E’ così o mi sbaglio? In questa mia, parlo anche del “mal vedere”, della passeggiata del “Gran Sasso” sulla SS 553, attualmente interessata alla costruzione di un marciapiede a “singhiozzo”, a rate.
Ecco, cara ITALIA NOSTRA, sempre lesta a verificare azioni di questo tipo o tutela di questo patrimonio, vi sembra tutto perfetto? Dovuto? Professionale, Accorto? Non avete rilievi ufficiali ed altro da fare, o segnale in merito e nel merito? Altro, che il solo album fotografico: “Kaput!!!”
Comunque, si attendono risposte in merito a:
1-C’è una relazione generale sulla base del quale, poi si è intervenuti a fare questo tipo di interventi e lavori al patrimonio di alberi del nostro Comune?
2-C’è una relazione di esperti, tecnica, posto alla ripiantumazione di alberi adulti, là dove sono stati
completamente tagliati, anche a tutela del verde e della tenuta delle scarpate e del territorio interessato?
Villa Comunale compresa?
3-C’è una relazione interessante la pulizia dei vari Belvedere in Atri:
°Belvedere Vomano, lato NORD di Atri;
°Belvedere Villa Comunale, lato EST di Atri;
°Belvedere Viale Gran Sasso, lato SUD di Atri?
Da quello che ne so, o leggo dai vostri atti amministrativi, non mi sembra, se mi sbaglio, ne chiedo venia, e ne chiederei eventuale copia sempre che me ne dovrei sbagliare, grazie. Sono un cittadino di Atri, che sicuramente vuole bene alla sua città.
Mario Marchese, Circolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer-Atri