Opinioni \ Riflessioni

RIFIUTI A ROMA: ATTO SECONDO

c’era la delibera per la conferma di Monte Carnevale. Al consiglio accade di tutto e dell’incredibile.

Sotto, sulla piazza, c’erano migliaia di cittadini del Comitato che urlavano “Uniti si lotta la valle non si tocca”, “vergogna”, “buffoni”, “bugiarda” , “Questa discarica non s’ha da fare”. C’erano molti personaggi dello spettacolo tra cui Ricky Tognazzi o che in una intervista dice “Nessuno di noi vorrebbe una discarica  vicino  casa, è chiaro che bisogna trovare delle soluzioni ma no su Valle Galeria”.

Il fallimento dell’Italia su questi problemi sta tutto in questa frase di Tognazzi “tutto si può fare ma non sotto casa mia”. Con onestà devo dire che Valle Galeria ha ragione.

Circa 10 giorni prima di questo fatidico 21 gennaio 4 consiglieri del M5s avevano manifestato contro la realizzazione della discarica a Monte Carnevale. I consiglieri del M5s del XII municipio, dove si trova Monte Carnevale, votano una mozione contro la realizzazione della discarica.

Nel pomeriggio del 21 gennaio 12 consiglieri del M5s votano la proposta di FDI e la realizzazione della  discarica a Monte Carnevale è bocciata dal Consiglio comunale. La mozione di FDI presenta i seguenti dati: 28 voti per il sì, 3 astenuti 3 contrari. Si può dire  che praticamente solo il sindaco  abbia votato a favore di Monte Carnevale.

Il consigliere pentastellato Simona Ficcardi per far capire la sua decisione dice “Siamo contrari alle discariche in generale”. Il M5s è contrario alle discariche (giustamente dico io) e ai termovalorizzatori (ingiustamente dico io) e questa volta i consiglieri non hanno tradito il loro pensiero e il loro programma. Però con questo passo e con questo pensiero non si realizza nulla e il problema rifiuti diventa una cancrena.

Come non era prevedibile arriva anche la furbata, o forse è meglio definirla una pagliacciata (e non sono pesante), o forse, visto il periodo, è meglio definirla carnevalata.

Il giorno dopo l’annuncio del sindaco il direttore del dipartimento del comune di Roma dice che Monte Carnevale non è adatto per la discarica. Dal comune di Roma rimbalza una vocina che dice che il sito è stato scelto su suggerimento della regione  Lazio. Il  giorno prima dell’annuncio Zingaretti e Di Maio si sono incontrati, e qualche giornale ha scritto che hanno parlato anche della discarica di Roma.

Bisogna ricordare che tutto nasce dall’ultimatum dato da Zingaretti alla Raggi pena il commissariamento del comune. Non vorrei, visto che parlo sempre male e ci azzecco, che Zingaretti e Di Maio si siano messi d’accordo per far finta di aver scelto una discarica e rinviare il commissariamento, per paura di regalare Roma a Salvini.

Adesso con il voto del consiglio comunale che succederà? Vedo che il sindaco insiste sulla scelta. Vedo che anche il ministro dell’ambiente, l’inflessibile e integerrimo, Costa dice che Roma deve fare la scelta. Naturalmente la scelta va a discapito dei cittadini di Valle Galeria. Non é che il voto del consiglio abbia rotto le uova nel paniere a qualcuno?

Nicola Dell’Arena