Opinioni \ Riflessioni

PAPA FRANCESCO RINNOVATORE DELLA CHIESA

Il Papa, nell’annuale incontro con la Curia romana, ha lanciato un grido di allarme forte e potente “In Occidente non siamo più nella cristianità, fede negata e derisa”.

Il Papa ha centrato il problema, e tanto per confermare le sue parole proprio in questi ultimi giorni abbiamo assistito a fatti che non vorremo vedere ma che fanno riflettere.

Mi riferisco in particolare alla Madonna costellata di preservativi, a Gesù davanti ad un bambino come se fosse il simbolo della pedofilia, a Vauro che definisce Babbo Natale ciccione e pedofilo.

Oltre a questi ci sono le annuali guerre contro le recite di Natale, il presepe nelle scuole e il crocifisso nei locali pubblici.

Sul presepe riporto quello che ha scritto il frate cappuccino Giovanni Crisci su foglio LA DOMENICA  “Ma è destino del presepe suscitare in alcuni incanto in altri timore...  Alcuni adulti, però ne hanno paura... Ci si nasconde dietro la laicità (= laicismo) dello Stato o il (falso) rispetto per le altre religioni”. Anche il Papa ultimamente ha rilanciato l’idea di fare il presepe ma le parole di questo umile frate sono forti e coraggiose.

Nella sua analisi il Papa fa proprio le parole e il pensiero del cardinale Carlo Maria Martini, anche lui gesuita, “la Chiesa è rimasta indietro di duecento anni”. La soluzione del problema sta nel “cambiamento di mentalità pastorale e di strutture”, e il Papa continua “basta aver paura di cambiare”.

E qui si innesta il problema dei tradizionalisti che potrebbe portare, come ha già accennato il Papa, ad uno scisma.

Il Papa ha introdotto molte novità con le due encicliche Laudato Si e Amoris Laetitia che hanno portato a far scalpitare i tradizionalisti e che ancora non si sono fermati. Introdurre altri cambiamenti non so cosa potrebbe far succedere per la Chiesa. Con il Sinodo sull’Amazzonia sono state introdotte altre novità.

La Chiesa da 2000 anni va avanti con i suoi principi incentrati sui dieci Comandamenti e non ha mai cambiato. La Chiesa è rimasta sempre se stessa e non è andata dietro al mondo, anzi è al contrario, il mondo si è modellato secondo i principi  della Chiesa. Ora Papa Francesco rovescia la situazione. La Chiesa si modella in base a quello che vuole il mondo (la cosiddetta società civile). Questo ribaltamento manda in tilt i cattolici più tradizionalisti, tra cui alcuni cardinali. L’ultimo presepe in cui San Giuseppe si prende cura di Gesù mentre Maria riposa non è piaciuto.

Sarà un bene o un male. Non riesco a pronunciarmi e come Manzoni dico “Ai posteri l’ardua sentenza”.

Poi però vedo e leggo su facebook che questo Papa non è amato dagli italiani, i suoi commenti sono sempre seguiti da improperi, giudizi e invettive non riportabili. Mi dispiace tantissimo.

Prima di Natale su Repubblica è riportato un sondaggio, da parte di Ilvo Diamanti, che il 66% di italiani hanno fiducia in Papa Francesco e che tale fiducia rispetto al 2017 è scesa di 11 punti.

Nicola Dell’Arena