Riflessioni

UNIVERSITA’ DELLO SPORT AD ATRI: CORSI E RICORSI

Come era prevedibile, stante la pavida volontà dell’allora Giunta Astolfi 1-2, (centro destra di Atri con sfilacciamenti si una sinistra dispersa), l’Università Gabriele D’Annunzio di Teramo, ebbe a chiudere l’Università, Sezione distaccata di Atri, il “dottorato di Management dello Sport”, tanto faticosamente costruito nell’allora collaborazione fattiva e costruttiva, tra il Sindaco Marchese (ed anche Basilico), e sotto la incessante volontà strategica del Magnifico Rettore  Prof. Luciano RUSSI, oggi, 6-Novembre-2019, ricordato nel decennale della sua scomparsa  all’Università di Teramo, con una manifestazione ad oc. Compreso la sua “IDEA” realizzata concretamente ad Atri, come dicevo prima.

Cosa questa riconosciuta da vari intervenuti nel Convegno di Teramo, ripeto del 6-Novembre u.s., in cui si è detto, ricordato tutto questo, alla presenza di “Gabriele Gravina”, che allora era anche Docente presso l’Università, del Corso-Master prima, e poi del dottorato.

Tanto moderno quella intuizione, che riveduta ed aggiornata, oggi il “Rettore D. Mastrocola, ne annuncia la riedizione come Master, non ad Atri, ma a Teramo, nell’A.A (anno accademico) 2020, cioè presso l’Università G.D. di Teramo città.

Quale è stato il grave errore per l’Amministrazione Astolfi averlo prima snobbato, e poi  lasciato morire, e poi fatto chiudere, con grossa soddisfazione di alcuni ambienti teramani, che non vedevano l’ora di riprendersi una istituzione unica, importante nel campo, in Italia ed in Europa. Ma non interessa  al centro destra tutto questo, sindaci di ieri e di oggi quella istituzione, giacchè, l’attuale Sindaco era sempre l’Assessore all’istruzione, quindi anche alla Università, delega o meno che avesse. E’ stata una forte perdita di immagine quella, di prestigio per Atri, nota per città di Servizi, e città anche, fino ad allora, come Universitaria, d’avanguardia, conosciuta in tutta Italia ed in Europa ripeto,tanto che, come disse e ricordò  anche il “Signor Presidente della Repubblica Italiana, l’On. Prof. Oscar Luigi Scalfaro”, nel suo saluto alla città, davanti alSindaco Marchese, nel Giugno del 1997, nella sua unica visita Istituzionale fatta in Abruzzo”.

Purtroppo è la politica che fa, e disfa, e distrugge anche cose buone, ed a volte per creare solo ciofeche, per proprie  volontà politiche di parte.

Oggi, la STORIA, si riprende la rivincita, e da ragione ancora a quel Sindaco Marchese, (ed anche Basilico), che ebbero a credere a questo obbiettivo, progetto dell’indimenticabile Rettore Prof. Luciano RUSSI. Ed è per questo, che come Sindaco emerito della città di Atri, Egregio Prof. Piergiorgio Ferretti, le ho chiesto in termini formali, di riconoscere la “Cittadinanza Onoraria al Rettore Luciano RUSSI, alla memoria, con lettera del  6-Novembre-2019, (prot. N°21271 del 7-11-2019)”.

Non so, se possa essere presa in considerazione, ma l’ho proposto nella massima sincerità e considerazione di cittadino atriano, verso un professionista che ha creduto in Atri, nella sua idea, nel suo progetto, così come mi disse, un giorno, confidenzialmente: “Caro Sindaco Marchese, forse non ci credevi nemmeno tu a questo progetto, ma ci siamo riusciti”.

Grazie  ancora, ora per allora, emerito Magnifico Rettore e benemerito di Atri.

Questa è, e rimane la mia proposta Signor Sindaco Piergiorgio Ferretti. Cordiali saluti,

Mario Marchese, Circolo della Sinistra Indipendente- E. Berlinguer-