LA VISITA DELL'ASSESSORE REGIONALE ALLA
SANITA' AL NOSTRO OSPEDALE

PASSARE DALLE TANTE PROMESSE AI FATTI

Ho verificato, tramite notizie di stampa web, che c’è stata in Atri, presso l’Ospedale S. Liberatore, la visita dell’Assessore alla Sanità, dr Nicoletta VERI’, nonché di tutto lo staff dell’’ASL di Teramo, il Direttore Generale  ff dr. Di Giosia, la Direttrice Sanitaria, nonché il Sindaco di Atri, Prof. Piergiorgio Ferretti, oltre, ovviamente alcuni consiglieri Regionali, nello specifico della Lega ed i referenti di Atri del medesimo partito.

Bene, è meglio che niente, solo che sarebbe stato utile saperlo, e se accolto, avrei voluto partecipare  come Comitato, a questo incontro, ma non mi è stato dato il modo di saperlo e debbo ora, per ora, dire la mia alle considerazioni espresse dall’Assessore, o riportate tramite comunicato stampa.

Bene, dico, quanto si viene sul luogo “del delitto”, mi fa sempre piacere, ovvero non il delitto perpetrato da questa Giunta regionale, ma da altri, e che quindi, coloro che sono oggi venuti, debbono rimettere ordine e riparo, oppure mi sbaglio?

Credo che l’Assessore  abbia già visto il nostro Presidio in passato, e quindi conosce la sua storia che viene da lontano, che nel tempo hanno fatto di tutto per demolirlo in una cieca politica Teramocentrica, con scelte scellerate  della Regione Abruzzo, sia in odore di centro sinistra, che di centro destra, vedi: Del Turco, Chiodi, D’Alfonso, ed oggi Marsilio (?) .

Sono certo che conosce questo nostro Ospedale eccome, e sicuramente ne ha apprezzato nel tempo  quanto ha dato al territorio, e continua a darlo, nonostante politiche scellerate di gestione politica e programmatiche sia a livello regionale che a livello di ASL. E, se si è salvato, ha saputo resistere, lo si deve anche, e soprattutto, al valore dei suoi professionisti e di tutto il personale preposto.

Ma nulla si può contro le volontà politiche, stante anche che già dal Suo insediamento, Egregio Assessore, abbiamo perso “referenti” come il dr Di Marco, mobilitato dalla Chirurgia di Atri,  a quella di Teramo, per fare la medesima cosa, e che aveva iniziato da anni a fare, e con successo nel nostro Nosocomio, oltre l’attività di Chirurgia Generale. Cosi pure, quella di mobilitare a Teramo, il Gastroenterologo, dr Barbera, a rimpinguare l’organico medico e specialistico a vantaggio di quello di Teramo, sguarnendo, ancora una volta Atri, appena ripresosi dall’attacco teramano in questo specifico ambito specialistico. Non è che un bell’inizio, mi sembra di rivedere l’Assessore Paolucci, che appena entrò,  fece ridurre la Urologia ad UOS da UOC, ci tolse l’Utic, e poi, via discorrendo la soppressione del Punto Nascita e della Ostetricia e Ginecologia e via cantando con varie U Complesse, e la Psichiatria, oltre che la Medicina Nucleare e RYA.

Insomma il marchio di fabbrica si vede dal mattino, Egregio Assessore, e non mi sembra che abbia iniziato bene, almeno per Atri, per non parlare di Anestesisti e cardiologi necessari all’attività dell’Ente.

Come si diceva,  in questa riunione, direi informale, c’era anche il nostro beneamato Signor Sindaco, al quale ho più volte richiesto ufficialmente di “CONVOCARE UN CONSIGLIO COMUNALE AD OC “, per discutere le varie problematiche, recenti e meno recenti, del nostro Presidio Ospedaliero, ed invitare, nello specifico,  l’ASSESSORE  alla Sanità Regionale, la dr N. VERI’, oltre, ovviamente,  IL DIRETTORE GENERALE DELL’ASL, dr Di Giosia,  e la “DIRETTRICE SANITARIA dell’ASL, dr MATTUCCI”.

Nulla di tutto questo, ho ripetuto la richiesta più volte, nessuna risposta, la  non educazione istituzionale è d’obbligo nel centro destra, o uomini del centro destra? Perchè  “NON RISPONDONO MAI???”

Sarebbe stato bello sentire ed ascoltare il perché ed il come, davanti a “PROMESSE” portate avanti dal centro destra, uomini del centro destra, candidati del centro destra, sia di Forza Italia (Astolfi) che della Lega (Rompicapo) sull’Ospedale atriano, e delle sue necessità da reintrodurvi, riprendere il ruolo che aveva nel tempo, a cui molti hanno, ovviamente creduto. Ma…...non è stato così. Purtroppo, ad oggi non è stato così, ed allora, forse vi siete dimenticati di queste cose, ed allora ve lo ricordo io, se mi permettete, pensando sempre che un Consiglio Comunale, possa, Egregio Signor Sindaco, mettere al centro queste problematiche e far impegnare chi si deve impegnare a realizzare ciò che non dice, o non si vuole impegnare a fare, così come è avvenuto in incontri così  quello di ieri, del 16 Ottobre presso l’Ospedale atriano, ovviamente senza un interlocutore, e questo comitato, ha posto anche la richiesta alla Lega, di essere sentito nel merito ed in merito, anche qui: SILENZIO di TOMBA!!!.

Mi ci provo, ulteriormente, come COMITATO, così come ho già fatto alle SSLL, direttamente, compreso al Presidente Marsilio, i Consiglieri Regionali tutti ed in più occasioni, ovviamente inascoltato e senza nessuna risposta, compreso il Direttore Generale dell’ASL di Teramo, di ieri, e di oggi.

QUINDI NESSUNA RISPOSTA“SILENZIO TOMBALE”. Almeno per rispetto personale, di Sindaco emerito, di referente di questo Comitato, delle oltre 26 mila firme che allora tentarono di salvare, senza riuscirci, il Punto Nascite di Atri. Nulla di nulla. E’ così la politica di oggi.

Ed allora, giacché  ha “ripromesso”di tenere in considerazione le esigenze che le sono state prospettate, Egregio Assessore, quali non so, provo ad elencarle alcune priorità, e cioè:

1-Si acquisti per Atri una propria Risonanza Magnetica Nucleare da almeno 2,5 Tesla? Lo attende da 20 anni;

2-Si ripropone la riapertura della Medicina Nucleare, perché la struttura di Atri è l’unica a norma rispetto a quella di

   Teramo con il relativo RYA;

3-Si assuma un cardiologo per rendere plausibile i turni presso la UOD della Cardiologia, e se è possibile, riprendere, togliendo quello di Giulianova, la riapertura dell’UTIC, che è l’unica struttura a norma delle tre allora esistenti, e guada caso, è stata soppressa, lasciando Giulianova  che dista appena 4 minuti dall’analoga di Teramo, che ha anche la Emodinamica e la Cardiochirurgia? E, colpevolmente si lascia scoperto i Comuni della Val Vomano, la costa, da Roseto a Montesilvano e quelli della Val Fino? Mettendo a rischio la vera “emergenza cardiologica” che dovrebbe essere di 20 minuti circa al primo accesso. Ditemi voi di quali capacità tecniche ed organizzative regionali bisogna avere fiducia davanti a queste scelte, direi scellerate??

4-Se si  vuole, o meno, assumere  gli anestesisti necessari per Atri, che non possono  attivarsi nell’attività chirurgica in essere, che rimane con notevoli liste di attesa, e con poi dati statistici di riferimento scadenti, ridotti, insufficienti, che sono il preludio ad ulteriori ridimensionamenti, stante questi atteggiamenti irresponsabili e condizionanti le attività chirurgiche, l’apertura delle sale operatorie per le sedute. Sono storie  e soprattutto STRATEGIE politiche, che conosciamo già da un bel pezzo per colpire a cuore il S. Liberatore,  strategie già fatte e maturate dal centro sinistra e dal centro destra contro Atri, quindi, non  sono  nuove al nostro sapere e conoscenza, Egregio Assessore, ma stavolta non lo permetteremo,  costi quello che costi.

5-Si vuole riaprire o NO il tanto  promesso “PUNTO NASCITE di Atri”, con annessa Ostetricia e Ginecologia? Sgravando quello che succede a Chieti e Pescara che non ce la fanno più a supportare i parti provenienti dal territorio di pertinenza dell’Ospedale atriano, da Penne ed anche Ortona? Oppure preferisce ancora la convenzione con le cliniche private fatte da D’Alfonso e Paolucci per posti letto di Ostetricia e Ginecologia dopo averle tolte ad Atri?

“” Promesse queste, in parte fatte da  ASTOLFI di Forza Italia, e dalla Lega, in Federica Rompicapo o suoi referenti, direi anche giustamente, ed oggi non più portati avanti? Dico: COME MAI? “”

6-Si vuole o no, rimpinguare il personale che è stato rapito ad Atri, come il dr Barbera della Gastroenterolgia per trasferirlo a Teramo, nonché il dr Di Marco, anch’esso mobilitato a Teramo dopo essersi fatti da se ad Atri?

Ecco, Egregio Assessore, Direttore Generale dell’ASL, Direttrice Sanitaria dell’ASL, Sindaco di Atri, P. Ferretti, candidati e sindaco emerito,  G. Astolfi di FI, nonchè  Federica Rompicapo  candidata della Lega in Atri e referente Luigi Collevecchio della LEGA in Atri, nonché nei CR, Di Gianvittorio, e Di Matteo??

Ricordo, che tutti questi  argomenti possono trovare riscontro presso, ed in un “Consiglio Comunale” convocato ad oc, ed invitando al medesimo, Egregio Signor Sindaco, tutte le figure  interessate, compreso l’emerito Sindaco Astolfi, e la Lega, nei Consiglieri territoriali come il dr  E. Di Matteo e Tony di Gianvittorio e sopratutto l’Assessore alla Sanità Nicoletta VERI’ ed i dirigenti dell’ASL di Teramo, il Direttore  Generale e  Direttrice Sanitaria (dr Di Giosia e dr Mattucci).

Sarebbe un bell’incontro, ed un momento di impegno programmatico con Atri, e le sue istituzioni, serio e concreto, e termino per il momento qui, dicendo ed affermando che:  “ATRI HA GIA’ DATO !!! “

Ha compreso Assessore?  Ha compreso Signor Sindaco di Atri? Cordiali saluti,

Mario Marchese, Comitato Difesa Ospedale Atri