MONTECITORIO: PORTE APERTE AI RAGAZZI DELL’I.T.C. “ZOLI” DI ATRI

Discussa in Commissione Lavoro una proposta delle quinte classi

 

Nuova emozionante esperienza per i ragazzi dell’I.T.C. “Adone Zoli” di Atri: il 22 e il 23 ottobre sono stati ospitati a Montecitorio per vivere in prima persona la vita parlamentare. Dopo aver vinto un concorso che prevedeva l’ideazione di una proposta di legge su un tema a loro scelta, gli studenti delle quinte classi hanno vissuto due intense giornate di formazione a diretto contatto con le più alte istituzioni del nostro Paese.

La prima li ha visti protagonisti inizialmente a Palazzo del Seminario, dove hanno incontrato il Responsabile degli Uffici e visitato la ricca Biblioteca della Camera, e poi a Montecitorio, dove hanno assistito ad una seduta parlamentare.

Il giorno successivo è stato ancora più intenso: dopo aver visitato l’intero complesso di Montecitorio, i ragazzi hanno partecipato nella splendida Sala “Aldo Moro” ad un incontro con alcuni deputati eletti in Abruzzo, ai quali hanno sottoposto delle domande di interesse regionale e nazionale. Erano presenti gli On. Sottanelli, Di Stefano, D’Incecco, Colletti, Ginoble e Melilla, che si sono dimostrati molto disponibili. Successivamente gli studenti hanno dibattuto su argomenti di natura istituzionale con l’On. Anna Rossomando, Segretaria dell’Ufficio di Presidenza della Camera, che ha anche consegnato gli attestati di partecipazione.

Ma il momento clou delle due giornate è stato quando i ragazzi hanno presentato il loro progetto in Commissione Lavoro, alla presenza dell’On. Cesare Damiano, Presidente di tale Commissione nonché ex Ministro del Lavoro, con il quale hanno avviato una proficua discussione. La proposta presentata riguarda l’istituzione di una nuova scuola, l’Istituto Professionale degli Antichi Mestieri, finalizzata a recuperare e rilanciare le attività artigianali tipiche del nostro tessuto produttivo. Grande l’attenzione rivolta all’apprendistato e alle attività laboratoriali, tanto che essa prevede anche il coinvolgimento di anziani artigiani come docenti.

“L’idea ci è venuta osservando la nostra realtà” dichiara Virginia Ferretti, portavoce degli studenti “Oggigiorno gli antichi mestieri stanno scomparendo: pochissimi sono i giovani che decidono di diventare fabbro, calzolaio, vetraio, anche per via delle forte imposizione fiscale, mentre secondo noi il rilancio di tali attività sarebbe essenziale per dare un nuovo impulso all’economia”.

I ragazzi hanno anche interrogato Damiano sulle misure che il Parlamento intende portare avanti per favorire l’occupazione giovanile, chiedendogli infine se fosse ipotizzabile attuare il loro progetto.

Il Presidente si è mostrato molto interessato al lavoro, tanto da rendersi disponibile a nuovi  incontri per discuterne più approfonditamente e per vedere quali strade intraprendere per la sua realizzazione concreta.

Davvero un buon inizio di anno scolastico per gli alunni dello “Zoli”, da sempre coinvolti in svariate iniziative finalizzate ad avvicinare i giovani alle istituzioni e alle tematiche della legalità. E cosa c’è di meglio, in un periodo come questo in cui i giovani si sentono sfiduciati e distanti dalla politica, che far loro vivere direttamente la realtà parlamentare?

Prof.ssa Monica Angelici