RACCOLTA DIFFERENZIATA \ LA RISPOSTA DI BARBARA FERRETTI

“I PROBLEMI DEL TERRITORIO NON HANNO COLORE POLITICO E VANNO RISOLTI”

 

Il mio articolo sulla raccolta differenziata esponeva chiaramente la mia condivisione riguardo alla campagna di sensibilizzazione svolta in questo periodo ed esortava a non intimidire i cittadini con le multe.

Mi crea gioia venire a sapere che non esiste il rischio di multa per gli atriani perchè il mio desiderio è stato soddisfatto.

La mia esortazione a non multare i cittadini, in data lunedì 30 settembre (giorno in cui io ho inviato il mio testo a Indialogo), scaturiva dall’articolo pubblicato sulla pagina di Atri del giornale IL Centro, in data sabato 28 settembre, di cui  non è uscita smentita.

La prima frase dell’articolo riportava: “Da lunedì, dopo l’apposizione di bollini rossi sull’immondizia mal differenziata e gli incontri informativi sulla gestione dei rifiuti, ad Atri partiranno i controlli sulla raccolta differenziata. I cittadini che non differenziano correttamente i rifiuti saranno multati dal vigile ecologico”. E, qualche frase dopo, l’Assessore competente confermava dicendo: “Da lunedì il vigile ecologico sarà costretto a multare coloro che ancora non fanno la differenziata”.

La mia esortazione a non intimidire riguardava qualcosa che doveva accadere.

Non riesco ancora a comprendere perchè io debba essere considerata disinformata per non essere andata dai vigili a chiedere quante multe sarebbero state fatte. Penso che il vigile, anche se è ecologico, non è sicuramente in grado di indicare il numero di multe future.

Ciò che invece mi rammarica è vedere che la risposta è firmata dal Capo Gruppo PDL  perchè dimostra che si è voluto far diventare un problema politico una questione di  gestione del territorio; sicuramente non era mia intenzione. Mi rammarica ancor più scoprire che la Capo Gruppo PDL non è minimamente a conoscenza di quanto è stato affermato dall’assessore competente ossia che  da lunedì 30 sarebbero iniziate le multe.

E’ ovvio, a questo punto, che il mio voler “ragionare insieme” e “condividere” un problema, che riguarda il territorio di Atri, possa risultare pura utopia.

Se la Capo Gruppo PDL non conosce ciò che viene affermato dai componenti del suo stesso gruppo, non può che pensare che il mio interessamento sia “strano”.

Sicuramente posso rassicurarla dicendo che non è mia abitudine parlare di cose che non conosco, che sono talmente “curiosa” che leggo anche i giornali e che spesso vado in Comune per acquisire informazioni.

A tale proposito voglio ricordare che fin dal primo Consiglio Comunale e subito dopo con lettera, noi Consiglieri di Minoranza, così come previsto all'art. 64 del Regolamento del Consiglio Comunale di Atri, abbiamo richiesto un locale ove poter svolgere le nostre funzioni istituzionali.

Mi auguro che la Capo Gruppo PDL si adoperi per far rispettare il Regolamento, considerato che sono trascorsi già diversi mesi, e spero, anche, che mostrare sensibilità verso una problematica sociale, in questo grave momento di crisi, non venga più considerato “lacrimevole tragedia”  in particolar modo dalle giovani leve politiche.

Dopo che il desiderio di non vedere i cittadini multati è stato soddisfatto, spero che in futuro ci possa essere più dialogo sugli argomenti tra la Maggioranza e con noi di Minoranza.

I problemi del territorio di Atri non hanno colore e pensare sempre di essere in campagna elettorale non lascia guardare serenamente.

Torno a ribadire!.......... condividere un problema aiuta a risolverlo.

Barbara Ferretti, Consigliere Comunale