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- Pubblicato Martedì, 05 Marzo 2019
- Scritto da Santino Verna
AUGURI AL PROFESSOR MARIO FERRETTI PER I SUOI 90 ANNI
APPARTIENE ALL'ALBUM DEI NOSTRI RICORDI
Cifra tonda quest’anno per il Professor Mario Ferretti, insegnante di educazione musicale nella scuola media e protagonista del gruppo musicale “I Sagittari” con il fratello Leopoldo.
Il Professore, ha al suo attivo una feconda esperienza nella banda presidenziale del Brasile, e l’America Latina è rimasta a chiare lettere nell’archivio del cuore. Tornato in Italia ha insegnato nella scuola media, coronando la pluriennale attività nella “F. Barnabei”, prima dell’accorpamento con la “A.Mambelli”. Questa soluzione comportò la precedenza del filosofo atriano sull’archeologo castellano.
Le due ore settimanali di educazione musicale, comportavano teoria e pratica, ma anche storia della musica. Importante nella città di Atri, dove la musica ha rivestito sempre un ruolo importante, dal Medioevo con Nicola Cicci Tange ai nostri giorni, passando per il Canonico Cesare Tudino e il grande Antonio Di Jorio, padre della canzone abruzzese e maestro poliedrico.
All’inizio dell’anno scolastico, il Prof. Ferretti assegnava un questionario sulle passioni musicali degli alunni. Non chiedeva relazioni sulla musica d’arte, come tutti si aspettano da un docente, ma anche sulle novità della musica leggera. Erano gli anni della presidenza del Prof. Paolo Benimeo, affettuoso maestro, al quale si deve in parte la riscoperta del culto dei calanchi nella città degli Acquaviva, avviata nel secondo dopoguerra dal Prof. Antonio Pavone, recentemente scomparso.
Nel corso dell’anno, con il registratore, proponeva l’ascolto del jazz. Per gli alunni era un momento di serenità, perché significava non essere interrogati, ma anche l’immersione in un ambito musicale poco conosciuto, a dispetto della famosa stagione a Pescara. Quelle note, nelle aule di Via Finocchi, ricordavano vagamente la colonna della “Pantera rosa”, cartone proposto dalle TV commerciali, amato da grandi e piccini, anche per la comicità degli episodi.
Il Prof. Ferretti era protagonista dell’animazione musicale, nella lectio brevis prima delle vacanze di Natale. Era prevista, nell’atrio della scuola, la S. Messa e uno spettacolino con la premiazione degli alunni meritevoli. In questa parte era protagonista il Preside Benimeo. Mario Ferretti insegnava canti natalizi non solo della tradizione italiana, ma anche abruzzese, come un brano del Prof. Antonio Piovano, difficilmente eseguito nelle chiese e nei luoghi di socializzazione.
Uno spettacolo che lo vide ancora protagonista, con gli alunni, fu il 12 maggio 1990, ma il momento clou, fu l’intitolazione della sala convegni “Salvo D’Acquisto”, il 13 maggio 1995. Gli alunni eseguirono canti della patria e ovviamente canzoni abruzzesi, nel ricordo dell’eroico brigadiere napoletano, tumulato nella Basilica di S. Chiara, ad un tiro di schioppo dal Gesù Nuovo, chiesa cara a Benedetto Croce. Il Prof. Ferretti, oltre ai brani di Antonio Di Jorio, con i testi di Luigi Illuminati, proponeva “Abruzze mè” di Italo D’Onofrio, dove traspare la malinconia dell’emigrante.
La legge dell’età, comportò il collocamento in pensione del Professore. Ancora giovane, è sempre piacevole incontrarlo per le vie del centro di Atri, ricordando i bei tempi della scuola, dalle cui adiacenze si gode il panorama della città ducale, con le due torri campanarie.
Formuliamo i migliori auguri al Professore, con tanta gratitudine e affetto, perché appartiene all’album dei nostri ricordi.
SANTINO VERNA