ELEZIONI REGIONALI 2019

POLEMICHE ELETTORALI

LA MODA FILO LEGHISTA SBARCA AD ATRI

Caduta la moda di Renzusconi anche ad Atri i soliti opportunisti sono saltati sul carro dei probabili vincitori, personaggi che alle elezioni amministrative  atriane si erano candidati nella lista civica, alternativa al centro-destra, mentre oggi sono fedeli alleati. Naturalmente sto parlando del candidato sindaco Marcone e dei suoi adepti, i quali in campagna elettorale attaccarono il sindaco uscente Astolfi e quindi del centro destra. Gente che oggi sostengono proprio quelle politiche, datosi che sia la lista di Marcone che della Rompicapo, quest’ultima passata alla lega, appoggiano proprio lo stesso candidato presidente che sostiene Astolfi.  Un vero e proprio rompicapo se si pensa che uno come me, che ha sempre attaccato Astolfi oggi deve riconoscere che tra i vari candidati voltagabbana  lui è l’unico coerente, datosi che anche se il suo partito è ai minimi storici, non ha cambiato casacca.

Continuare a Pensare che votare uno di Atri possa portare benefici per la nostra cittadina.

È sbagliato, l’esperienza di Monticelli lo insegna, doveva lottare per scongiurare la chiusura del punto nascite del S. Liberatore, ma non ha potuto fare nulla perché c’erano interessi salvaguardati dal centro destra e dal centro sinistra. Per farla breve dobbiamo renderci conto che un candidato con una lista di centro derstra dovrà attenersi alle politiche liberiste e non potrà fare mai gli interessi di cui noi abbiamo bisogno. Così come la coalizione guidata da Legnigni. Tutti al servizio del capitale finanziario contro i lavoratori.

Purtroppo la sinistra non è riuscita a presentare una lista, per la solita legge antidemocratica della raccolta delle firme, che diventa un problema soprattutto durante le elezioni amministrative e regionali. Il motivo è evidente, chi firma sa che il suo nome non resterà nell’anonimato e quindi temono ritorsioni nell’ambito lavorativo. Per questo continuo a sostenere che la democrazia partecipativa è una strada che noi Marxisti non potremmo mai accettare, infatti quando riusciamo a presentare una lista lo facciamo solo per aumentare consensi, il Socialismo potrà conquistare il potere solo con una rivoluzione.

Sandro Spada