LA RICERCA DEL BENESSERE MUOVE GLI INVESTIMENTI

BIOCOSMESI: UN CORSO NEL SOLCO DELLA TRADIZIONE E APERTO ALLL’INNOVAZIONE

 

Martedì 5 giugno 2013, dalle ore 17:00 alle 20:00 si terrà il laboratorio di cosmesi naturale, presso il centro visite dell’Oasi WWF Calanchi di Atri, in località Colle della Giustizia.

Il laboratorio ha un doppio obiettivo: innovare e tramandare. Dai dati Unipro, Associazione Italiana Imprese Cosmetiche, infatti, emerge che nel 2012 «L’attraversamento della crisi non spaventa i consumatori», che sebbene cambino tipologia di canali di acquisto e di prodotti, «non rinunciano al cosmetico, strumento insostituibile e indispensabile di igiene, bellezza e benessere personale […]». Dalle prime indicazioni di tendenza, emerge che i canali alternativi sono gli unici ad esprimere tendenze positive, ad esempio le vendite porta a porta riportano un aumento del +2%, quelle per corrispondenza del +4%, l’erboristeria del +5%, a conferma che è in corso una significativa trasformazione nelle abitudini di acquisto del consumatore. Si evidenzia, di fatto, la voglia di scegliere liberamente e con minor scrupolo i prodotti. (fonte Unipro)

Secondo un’indagine svolta da GFK Eurisko su un campione di 10.000 intervistati «la ricerca di benessere «muove» gli investimenti (simbolici ed economici) e il modo di vivere delle persone in tutte le aree del quotidiano», soprattutto nei consumi e nelle abitudini nell’ambito della salute, dell’alimentazione, della cosmesi etc. Dal 2009 si rileva un incremento nell’uso di cosmetici naturali del +4%, e l’11% del campione dichiara di seguire la medicina omeopatica, mentre il 7% adotta terapie alternative. «Vi è un aumento nella propensione al “fare”, che delinea una cultura della salute “attiva”, progettuale e più aperta alle pratiche alternative. […]Vi è un’alta attenzione per la dermocosmesi e il benessere della pelle», che ha influenzato in modo evidente la produzione di cosmetici da parte delle industrie. (fonte GFK Eurisko)

Tuttavia, bisogna stare molto attenti nella scelta, poiché è facile incorrere nell’acquisto di prodotti che millantano componenti naturali, ma leggendo le etichette ci si accorge che questi continuano a contenere componenti sintetici.

Il laboratorio si propone quale strumento per evitare di incorrere in errori, insegnando ai partecipanti le tecniche per realizzare da sé alcuni prodotti cosmetici di uso quotidiano, come dentifrici e maschere di bellezza con ingredienti naturali, che si rifanno alle ricette della tradizione. Anticamente, infatti, Atri era famosa nel Regno di Napoli come provincia in cui si fabbricava sapone. Risale al 1816 la citazione del “saponetto di Atri”, riportata sul Notiziario delle particolari produzioni delle province del Regno di Napoli, in cui leggiamo che «[…]son particolari i naturali di Atri in far odorosissimo saponetto da lavanda, che si manda in dono e pure in commercio e per fare ciò lo riducono in grosse palle, che le condizionano entro ben formate scattole, le quali le guarniscono in un modo, che fanno un bel vedere».

Se anche voi appartenete a quella fetta di popolazione che preferisce “fare”, iscrivetevi entro lunedì 3 giugno al laboratorio, chiamando lo 085.8780088-331.23.42.323, o inviando un’email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , i posti sono limitati.

INFO: PhD Caterina Marina Sciarra-Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri- email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , tel. 085.87.800.88-329.47.25.038; Coop. Terracoste cell. 331.23.42.323