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- Pubblicato Martedì, 12 Giugno 2018
- Scritto da Nicola Dell'Arena
Una storia antica e il presente...
AUGURI SINCERI PER IL BENE DI ATRI
“Addj, addj. M l’han accs”. Questo è il grido lacerante che una mattina d’estate una mamma lanciava per tutta Capo d’Atri. Era verso le 10 e questo grido di allarme incuriosì tutti. Esco da casa ed in lontananza vedo Biagio Ferretti, con accanto la mamma che urlava, pieno di sangue che andavano all’ospedale, il quale si trovava ancora a Capo d’Atri.
Cosa era successo?
Biagio aveva trovato una bomba a mano, della seconda guerra mondiale, e la stava maneggiando quando all’improvviso esplode e gli rovina una mano ed un occhio. I medici, nonostante i tempi lo curano bene tanto è vero che uscì presto con la mano fasciata e l’occhio bendato.
Quello che è capitato a Biagio poteva capitare a ciascuno di noi ragazzi, anche se Biagio era più grandicello di me. A quel tempo eravamo ignari del pericolo che poteva provocare il maneggiare una bomba, ma non riuscivamo neanche a capire che quell’oggetto fosse una bomba.
Dove Biagio avesse trovato la bomba non l’ho mai saputo.
Perché vi racconto questo fatto anomalo della Atri degli anni 50? Semplice. Se si fosse avverato il grido della mamma oggi non avremmo avuto Piergiorgio Ferretti sindaco di Atri.
Caro Piergiorgio auguri per la tua elezione e buon lavoro per te e per Atri. Hai avuto una grande soddisfazione ma adesso questo compito che hai ricevuto dai cittadini vivilo con amore e con passione.
Vivilo con amore perché Atri ha bisogno di amore e deve essere amata e perché gli atriani meritano amore.
Vivilo con passione perché la passione fa riuscire bene le cose.
Agli amici che hanno scelto un’altra strada butta loro un ramoscello di ulivo. Le ambizioni e le aspettative fanno parte della vita di tutti gli uomini, sono cose normali da non condannare. Questi amici bisognerà sempre ringraziarli per quello che hanno dato e hanno fatto per Atri. I ringraziamenti vanno fatti anche ai loro familiari e penso al papà Saverio (sindaco) e allo zio Donato (consigliere).
Agisci con prudenza e con pazienza sia per le grandi opere che per le piccole cose perché entrambi danno decoro ad Atri.
Auguri a tutta la nuova amministrazione nella speranza che agisca per il bene di Atri.
Nicola Dell’Arena