ATRI ROSSA

LA NOSTRA SCELTA

Cari concittadini, compagni e non, tra poche ore la nostra Fu Regina delle Colline sarà chiamata a decidere chi dovrà essere il sindaco che la guiderà per i prossimi cinque anni. Purtroppo a trovare un politico competente tra i vari candidati si fa fatica, basti osservare la campagna elettorale che si sta svolgendo per capire quanto siamo caduti in basso. Candidati sindaco di liste opposte che, in totale accordo tra di loro, disertano incontri tra i quattro candidati davanti al pubblico, perché le domande non vengono fornite loro anticipatamente.  Questo allo scopo di non creare dibattito, altrimenti un candidato come Ferretti mostrerebbe in modo evidente, anche ai meno attenti, tutta la sua inadeguatezza al ruolo di Sindaco. Oggi Astolfi non si può ripresentare in prima linea perché già eletto per due volte, allora il centro-destra ha pensato bene di candidare un personaggio che se venisse eletto sarebbe un disastro totale per Atri, con l’ennesima responsabilità della maggior parte degli atriani, di cui molti di loro costretti a votare centro-destra per non perdere un lavoro. Chi accusava Basilico di clientelismo oggi si candida come primo cittadino, dopo aver ricoperto per dieci anni la carica di assessore in una lista che del clientelismo ha fatto una bandiera. Per paura di non farcela, hanno aperto a tutti, persino al partito sedicente Comunista e padronale di D’Amario, altro che rifiuto a Basilico, come ha affermato in uno dei suoi lunghi comizi il Sindaco uscente Astolfi, che avrebbe accolto Basilico a braccia aperte. Ai cittadini di Atri e soprattutto a quelli che sono indecisi, mi permetto di invitare ad una riflessione. Durante i brevi comizi, il  candidato Ferretti non fa altro che proporre gli stessi temi, tra quelli più famosi: ampliamento della discarica, affermando di non aver mai firmato per l’ampliamento, mentre un video da noi pubblicato smentisce categoricamente e viene inquadrato il verbale con la sua firma. Ora due sono le cose, o il Prof Ferretti non sa leggere, ma questo lo escludo, oppure firma senza rendersi conto di ciò che firma, cosa più probabile. L’altra cosa di cui il candidato sindaco  si vanta, l’istituzione di nuovi indirizzi nelle scuole superiori in cui ricopre il ruolo di docente. E’ vero che i nuovi indirizzi hanno portato  un incremento degli iscritti, di cui molti dai paesi vicini, ma i cittadini debbono sapere una cosa fondamentale: quando un assessore presenta un progetto e nel caso di Ferretti circa l’ampliamento dell'offerta formativa nelle scuole superiori, ha dei costi da sostenere. Ma nel suo caso si tratta più di un tornaconto personale, che egli spera di aver ottenuto con qualche alunno in più. Qui c’è la balla colossale caro Ferretti, perché gli alunni che frequentano le superiori  a fine lezioni riprendono l'autobus e tornano a casa, quindi il massimo che possono spendere è il costo dell'abbonamento e 1 euro per la merenda.  Al contrario la Facoltà di Scienze Giuridiche dello Sport, che la giunta Basilico era riuscita a portare ad Atri e che voi avete avuto il coraggio di riportare a Teramo, con la scusa di gestione costosa, oltre a portare personaggi importanti ad Atri e quindi prestigio, muoveva anche l’economia della cittadina, con affitti di appartamenti, spese di ristorazione e tanto altro, perché chi frequentava l’Università a fine lezione non prendeva l'autobus per tornare a Pineto, visto che la maggior parte degli studenti arrivavano da fuori regione e quindi vivevano ad Atri. La Facoltà che la vostra giunta ha buttato nel cestino, oltre a recare profitto alla cittadina durante l’anno accademico, faceva registrare un ulteriore incremento durante le sessioni d'esame, quando accorrevano parenti e amici dei ragazzi iscritti. Un aiuto notevole all’economia non di poco conto che andava salvaguardato, altro che scuola superiore o l’altra genialata che separa e distingue alunni di serie A e di serie B, e mi riferisco alla famosa scuola dei secchioni. Per questo Atri Rossa questa volta ha deciso di votare la Lista Civica, Atri ha bisogno di cambiamento e l’unica lista sostenibile è quella di Marcone Sindaco.