APPALTI E CORRUZIONE:

Pineto 2.0 chiede chiarezza all’Amministrazione

È interesse e diritto di tutti i cittadini essere informati e apprendere puntualmente quanto sta accadendo nelle stanze del Palazzo pinetese.

Pineto 2.0 chiede trasparenza e adeguata informazione all’Amministrazione Verrocchio in merito alle notizie apparse in questi giorni sui media locali e regionali, concernenti l’inchiesta sulla gestione degli appalti pubblici che sta interessando la nostra città.

I quotidiani parlano di corruzione e di  un presunto sistema di illeciti nell’ambito degli appalti pubblici operante anche nel Comune di Pineto. Infatti, tra gli indagati, compare il nome di Donato D’evangelista, un noto dirigente del nostro comune.

L’ennesimo terremoto si è abbattuto sul Comune di Pineto; in poco tempo l’amministrazione è stata travolta da importanti inchieste giudiziarie: prima la vicenda riguardante le dipendenti assenteiste, ora quella relativa alla gestione degli appalti tra Provincia e Comune.

Non è certo una “buona nuova”. Già in passato, era il 27 ottobre 2017, Pineto 2.0 pose alcuni interrogativi sulla necessità di alzare la guardia sul tema dei lavori pubblici nella nostra città ma, purtroppo, tutti quanti hanno fatto finta di non sentire e di non vedere. Naturalmente non intendiamo entrare nel merito della questione giudiziaria (ancora da accertare) ma, giunti a un punto di non ritorno per l’attività di quest’amministrazione, una presa di coscienza del proprio fallimento costituirebbe un atto dovuto verso i cittadini che pretendono, a pieno diritto, il ripristino di uno stato di fiducia nei confronti di chi li rappresenta nell’amministrazione della cosa pubblica.

L’amministrazione comunale deve spiegare ai cittadini di Pineto ciò che sta succedendo riguardo ai presunti illeciti sotto la lente della Procura, soprattutto perché parliamo di uno dei settori nevralgici del nostro Comune. Non si comprende per quale motivo, ancora una volta, il Sindaco e tutta la maggioranza PD, a distanza di qualche giorno dalla diffusione delle notizie a mezzo stampa, siano completamente silenti riguardo a questi gravi fatti, se non altro per il valore sociale e morale che questi comportano.

Il nostro Comune è ancora una volta un Ente alla ribalta delle cronache giudiziarie per fatti molto gravi. Un Comune gestito da amministratori non in grado di assolvere alle funzioni più elementari di tutela dell’immagine di tutti i cittadini e incapace di costruire un percorso di trasparenza, di legalità e partecipazione nel rispetto dell’intera comunità pinetese.

In un Paese dove la politica dovrebbe essere vissuta con onestà e altruismo, con competenza e umiltà, quest’amministrazione non è stata nemmeno in grado di presentare un valido progetto almeno di rotazione di tutta la dirigenza che avrebbe potuto scongiurare ogni eventuale o presunto illecito. Partire da lì non solo sarebbe stato necessario ma addirittura doveroso. Le conseguenze dell’incompetenza ad amministrare sono sotto gli occhi di tutti. Ancora una volta riteniamo che nulla sia stato fatto per evitare che il prestigio del nostro comune venisse infangato.

Tutto questo è intollerabile, soprattutto perché l’Amministrazione fa finta di non vedere e di non sentire, trincerandosi nell’ennesimo assordante silenzio.

Quali provvedimenti stanno adottando per tutelare l’immagine della città?

Non sarebbe opportuno destinare ad altro incarico chi è coinvolto nell’inchiesta giudiziaria?

Esprimiamo rammarico e risentimento per quanto sta accadendo; indipendentemente dall'esistenza di reati, la cui valutazione è di competenza degli organi inquirenti, il nostro giudizio è estremamente critico nei confronti di un’intera classe politica imputata d’incapacità, assenza di senso civico e inadeguatezza amministrativa.