ATRI AL VOTO \ POLEMICHE ELETTORALI

EVVIVA, FINALMENTE ESCE ALLO SCOPERTO !!!

Come non si fa a non rispondere al “voltagabbana D’Amario”, sempre propenso a stare con i più forti, che  appropriandosi di un simbolo  glorioso del PCI, ne fa scempio, a proprio utilizzo, e  che per giustificare sue scelte,  si arrampica letteralmente sugli specchi, come ha sempre fatto, visti e ripetuti in più realtà comportamentali.

Per lui diviene tutto giustificabile, bontà sua, come del resto al residuale suo partito, ormai fatto scomparire proprio per queste dirigenze e comportamenti, nelle città e nei paesi.

Sarebbe stato meglio  stare zitti, e lasciare agli eventi la scelta fatta dal medesimo e solo dal medesimo, e non coinvolgere la sigla del PCI, che ha ben altra dignità storica e di storia in questa città, in Atri, come in Provincia, in Regione, in Italia, Ma non è solo questo che mi fa dire la mia, sempre che mi si dia permesso da lor signori,  che sulla vicenda nulla dicono su quello che questo signore fa, e di gestione di questo storico simbolo. E la cosa mi rattrista profondamente, e mi fa, comunque, capire, a che livelli sono arrivati i vari dirigenti attuali, dal locale, al provinciale al regionale. Oppure  essi NON sanno nulla? Ed allora è ancor più grave la situazione….. ovviamente sempre che se esistono ancora, stante che, con i loro solo interessi personali da tutelare, ne hanno commesso di cotte e di crude, ed il popolo lo ha compreso. Ecco perché mi sono allontanato, esprimendo un mio personale percorso di “indipendente di sinistra”, già dal 2007, ancorchè  ebbi proprio a scontrarmi con gli attuali gestori, (allora ancora dirigente del PdCI-Segreteria Regionale), che, come ha detto  e scritto ultimamente anche “Oliviero Diliberto”,  questi comportamenti ne ha portato alla scomparsa di credibilità popolare, elettorale, proprio con queste fallimentari e personali gestioni, di questo simbolo, che appare  finito in mani non dovute…...

Se RIZZO sapesse questo, o chi per lui, ben diversi comportamenti, almeno credo, ci sarebbero. Oppure, ed invece, ci sono altre complicità a livello provinciale e regionale? Sarebbe curioso saperlo, a giustificare questa ennesima scelta di D’Amario, che peraltro lascia il tempo che trova a livello elettorale, o di peso elettorale? Ma appare oltremodo strumentale, invece, che porsi esso medesimo sulla graticola, pone una sua  strumentalizzata iscritta, alla berlina. E’ stato sconveniente, doveva essere lui a metterci la faccia, ma non ha avuto il coraggio,  sfugge sempre alle proprie dirette responsabilità, di facciata, e si pone invece, come scrive S. Spada, “che è quella di profondo afflatamento con il centro destra”, con Forza Italia (Astolfi ed altri), e di Fratelli d’Italia (Filiani ed altri), per non parlare di quella Destra rappresentata da Centorame, che si sono opposti strenuamente, a far titolare il: “Largo Cherubini, al compianto Segretario del PCI, Enrico Berlinguer”. Ecco con chi sta D’Amario, oggi (come anche sempre).

Altro che scuse varie addotte a giustificazione del suo agire, ma lasciamo stare…….

Mi sembra che, peraltro, a ricordare il tutto venga in soccorso della vecchia strategia, del mitico e famoso: “inciuciatore” di Atri, delle politiche atriane, degli anni 90, ed è per questo che me ne andai, io e molti altri, dal PCI o PDS nascente, rifondando il PRC.

Allora certo………….,lo stesso di allora, ancora dirigente del PDS, oggi ha avuto ancora ragione nel suo agire, nella sua strategia, sempre- pro-domo-sua-, alla insignificanza  di quel partito locale,  di quella dirigenza, che si è sempre  esplicitato , e che oggi vive un forte, ed ulteriore  “inciucio”, con uomini di destra nel firmamento atriano. Tutti convertiti a destra, e chi dice che il PD sia di sinistra, ancora di sinistra, non vede e non legge la storia di chi ha dentro. Insomma tutti hanno “saputo lavorare a danno della sinistra o, del “centro sinistra vincente in questa Atri negli ultimi tempi”. Bontà loro!!!

Personalmente, come Circolo della Sinistra Indipendente, E. Berlinguer-Atri, già esistente dal 2007,  ho cercato, in questi 10 anni di Astolfi docet, e di un DS-PD, come del residuale PCI, peraltro tutti comunemente ASSENTI, a dire la loro negli anni e su tutti i problemi atriani,  ma sempre pronti a ripresentarsi in gioco in occasione delle consultazioni elettorali, così come avvenuto nel 2008, nel 2013, ed oggi 2018. Nel frattempo, silenzio assoluto!!! Su ogni questione ed argomento, tanto...a differenza del nostro Circolo, che si è sempre letteralmente speso per dire la propria, su ogni argomento, problema, che non si facesse, o che avvenisse in questa città. Carte alla mano, centinaia e centinaia di lettere, letteralmente  protocollate e pubblicate. Ma, ed invece, quelli che dormono, poi fanno i fatti, questi fatti, e questi cari concittadini, sono i fatti concreti esplicitati in questi giorni in questa città: “Ci sono i voltagabbana ed i falsari”, che per  ragioni diverse, compromettono idee e storia in questa città, che è si morta e sepolta culturalmente, ma proprio per questi comportamenti.  Ma se a voi cari concittadini va bene questo, allora, è tutto bene.  Viva questa democrazia!!!

Personalmente ho già fatto un’altra scelta!!!

Mario Marchese, Circolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer-Atri dal 2018