PINETO: UN UTILE CENTRO DI ASCOLTO

L’UOMO AUTORE DI VIOLENZA DEVE FARSI AIUTARE

Sala Corneli gremita per la presentazione e l’inaugurazione del centro d’ascolto “L’Elefante Bianco”, “Percorso di Responsabilizzazione per Autori di Violenza”, avvenuta il 14 aprile.

Presenti in sala, oltre primo cittadino Robert Verrocchio e l’Assessora alle Politiche Sociali Daniela Mariani, gli Assessori regionali Marinella Sclocco, Silvio Paolucci e Giorgio D’Ignazio, il Consigliere regionale Luiciano Monticelli ed  il Sindaco di Atri Gabriele Astolfi, il Vice Prefetto Alberto Di Gaetano della Prefettura di Teramo, il Vice Questore Ester Fratello dirigente del Commissariato PS di Atri, il Colonello Massimiliano De Luca del Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo, il Luogotentente Natalino Farinaro vice comandante della Compagnia di Giulianova, il Luogotenente Gianni Mincone Comandante della Stazione dei Carabinieri di Pineto, Stefania Mangia vice procuratore onorario della Procura della Repubblica di Teramo, Massimiliano Ettorre del Tribunale dei Minori dell’Aquila, Roberto Prosperi presidente ASP2 Teramo e Marino Iommarini vice Presidente della Fondazione Tercas.

Tra i relatori, ovviamente, anche la Presidente dell’Associazione l’Elefante, Cristina Marcone, la Coordinatrice dell’Associazione stessa Mariangela Passamonti e la Responsabile del servizio Silvia Appicciutoli.

Un centro, quella appena nato a Pineto, che vuole, e deve, dare una risposta, su base regionale, ad un fenomeno in costante crescita: quello della violenza sulle donne. Una programmazione di interventi messi a punto in sinergia con i vari soggetti coinvolti. L’uomo autore di violenza è chiamato a prendere coscienza dei suoi comportamenti, confrontarsi e riparare alle sue azioni, laddove possibile.

“In Italia – dichiara l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Marinella Sclocco - più di otto uomini su dieci dopo aver fatto una violenza nei confronti della propria donna o dei propri figli sono a rischio recidiva, cioè commettono di nuovo violenza su altre donne. Questo è un problema tangibile ed evidente nel nostro Paese. Sono quindi contenta che a Pineto sia nato il primo sportello della nostra regione che aiuterà gli uomini maltrattanti. Il lavoro sulle donne e sugli uomini va svolto parallelamente. Un in bocca al lupo alle professioniste ed ai professionisti che si occuperanno di questa problematica delicata e complessa. Ovviamente il centro dovrà entrare a pieno titolo nella rete antiviolenza che opera in Abruzzo”.

“Un’iniziativa molto importante perché intanto ha un profilo nazionale, perché è uno dei trenta centri in tutt’Italia per gli uomini maltrattanti e, tra l’altro, si inserisce in un contesto che merita una emersione ed una presa in carico del problema. Da questo punto di vista la multidisciplinarità con la quale vuole essere trattato questo grande tema della violenza di genere e non solo, dunque la sanità, la scuola, la famiglia, i consultori ed i centri d’ascolto, sono delle vere e proprie frontiere per e dell’assistenza del futuro in cui la sanità deve entrare con forza, deve dialogare con gli altri soggetti che sono titolati all’interno di questa rete e deve mettere le risorse. Questo è un impegno che io intendo garantire verso quelle amministrazioni comunali, come quella di Pineto, molto attiva su questo e su altri fronti”. Queste le parole dell’Assessore Regionale Silvio Paolucci.

“Sono davvero molto soddisfatta – dichiara la Presidente dell’Associazione L’Elefante Cristina Marcone - della grande partecipazione che c’è stata in questa occasione, segno di quanto questo servizio fosse necessario. E’ comunque un importante tassello di questa rete che il comune di Pineto ha avviato da più di un anno.”  

“La politica – dice l’Assessore alle Politiche Sociali di Pineto Daniela Mariani - deve avere la sensibilità di ascoltare e la capacità di saper intervenire. Noi oggi stiamo facendo questo. Abbiamo voluto fortemente che Pineto fosse in prima linea per dare delle risposte attraverso servizi concreti. Nello specifico la violenza di genere, problema recepito già dal nostro piano distrettuale, ha bisogno di una presa in carico con interventi a 360 gradi, quindi sociale, sanità, giustizia, cultura, scuola. Non si può pensare di intervenire solo per recuperare un dramma dopo che esso è avvenuto, dobbiamo pensare di intervenite prima per scongiurare che tale dramma non avvenga mai. Ecco perché – conclude l’Assessora - oltre al lavoro sulla vittima, e sui bambini che sono in quel nucleo, deve esserci anche l’intervento sull’uomo. Questo protocollo, reale e concreto, mi auguri si realizzi al più presto. Oggi è solo l’inizio.”

“Il fenomeno – dichiara il Sindaco Robert Verrocchio - merita un approccio che tenga conto della complessità della violenza, delle sue radici e delle sue implicazioni a livello sanitario, legale, sociale e culturale. Sono molto soddisfatto, che questo centro d’ascolto è nato a Pineto, e per questo devo ringraziare l’Assessore Mariani e l’Associazione L’Elefante, che hanno da sempre creduto in questo progetto”.