LA COMPLESSA STORIA DEI LAVORI ALLA SCUOLA ELEMENTARE

TANTE DOMANDE IN ATTESA DI RISPOSTE

Sempre attenti agli avvenimenti  inerente questo problema, cioè dell'andamento dei lavori, presso la Scuola Elementare  di Atri, seguendo le preoccupazioni espresse già nelle ultime nostre del 4-Gennaio e del 31 Gennaio, sempre 2018, già pubblicati  su “In Dialogo” e “La Voce di Atri”, avendo letto che la ditta che ha effettuato i lavori di sbancamento su di un progetto, peraltro, ad oggi non conosciuto ai più, e del suo  espresso abbandono  del cantiere, stante alcuni problemi sorti a livello burocratico, cioè, sembra, della stipula del “CONTRATTO con la stessa entro i 60 gg previsti dalle leggi”, si è  assicurato da parte dell'Ente Comune,  con l'assicurazione  assunta e data dal responsabile del Settore, il quale  ne ha affermato la risoluzione entro 7-10 gg,  con il coinvolgimento della III° Ditta contattata (posta in graduatoria nella gara effettuata), e ne avverrà l'aggiudicazione, quindi, (?) il proseguo nei lavori (sic!).

A questo punto, sembra che la III° Ditta, di  Torricella Sicura, “non appaia disponibile a seguitare i lavori”Perchè? Cosa sta avvenendo?E' vera questa notizia?

Insomma, questo adeguamento al rischio sismico, pur presente lo “stanziamento”, sta seguendo un iter burocratico infernale, sicuramente anche per responsabilità dell'Ente, o quantomeno appare così anche agli sprovveduti.

Ed intanto: i bambini, i genitori, gli operatori, sono sempre più a rischio, stante proprio i ritardi, ovviamente ingiustificati ed ingiustificabili a cui si assiste, nella esecuzione dei lavori di “adeguamento sismico della Scuola di Viale Umberto I°” . Oppure non è così?

Ripeto ancora:

-QUALE PROGETTO SI STA PORTANDO AVANTI?

-SE E' QUELLO ORIGINALE, OPPURE SONO SUBENTRATE  DELLE DIVERSITA' RISPETTO ALL'ORIGINALE?

-SE SONO STATI LIQUIDATI I PROGETTISTI PRECEDENTEMENTI INDICATI NELL'AVVISO  E POSTI NEL CANTIERE PER PIU' MESI, OPPURE NO?  ED A QUALI CONDIZIONI?

-SE TUTTO QUESTO MARASMA TECNICO BUROCRATICO, NON PRODUCANO DANNI ALL'ENTE, CIOE' SE LA DITTA CHE HA ABBANDONATO GLI ATTUALI LAVORI DI SBANCAMENTO E DEMOLIZIONI,  NON VADA A RICHIEDERE DANNI ALL'ENTE, STANTE ALCUNI PASSAGGI NON EFFETTUATI DAL MEDESIMO, NEI TEMPI PREVISTI DALLE NORMATIVE VIGENTI?

-ED IN ULTIMO, SE TUTTO QUESTO NON VADA AD INFICIARE LE CONDIZIONI PREVISTE DAL MUTUO CONCESSO PER LA RISTRUTTURAZIONE E MESSA A NORMA DELLA MEDESIMA STRUTTURA, STANTE, APPUNTO, TUTTO QUANTO, CHE E' EVIDENTEMENTE STA PORTANDO A RITARDI  INGIUSTIFICATI  ED INGIUSTIFICABILI PER LA CITTA', PER LA SICUREZZA DEI BAMBINI, PER GLI OPERATORI DEL  SETTORE, CHE DIRE: CHE IL TUTTO, E' UNA VERGOGNA, E QUESTO E' DIRE POCO!

Il Comitato Genitori dei bimbi posti nelle Scuole Elementari, hanno ripetutamente chiesto lumi, ma dal Comune e relativi amministratori, vengono sempre poco e non chiare risposte, ed i fatti, purtroppo, ne dimostrano la certezza dell'incertezza assunta e maturata in questi anni, che cioè, in quel progetto iniziale, in quell'appalto, ed iter postumi, le cose non sono state affatto chiari, ovviamente riferiti  agli interessi dell'Ente, e della collettività che rappresenta. OPPURE mi sbaglio?  Preferisco sbagliarmi.

            Oppure ci sbagliamo tutti in Città, bambini, genitori, operatori e dirigenti scolastici inclusi.!!!

 

Sarebbe necessario una responsabile “ammissione di chiarezza di tutto quanto è avvenuto, pubblicamente, e le proposte per redimere quando si sta determinando invece che continuare in questo marasma di congetture, incertezze, e rischi per  le finanze dell'Ente e della certezza  per la sicurezza dei bambini, genitori ed operatori del settore scolastico ivi presenti”. 

Attendiamo, come sempre risposte che non vengono mai date, anche in spregio delle normative vigenti.

INTANTO DICO: ma l'opposizione consigliare e cittadina, che fa? Non chiede?  Non riferisce? Non stimola? Non controlla? Non condanna? Oppure va tutto bene per loro di quello che in questi 10 anni l'Amministrazione Astolfi ha fatto, o non ha fatto, oppure ha fatto in un determinato modo? E, pressochè in un incontrastato dominio in città?  Cordialmente,

Mario Marchese, Circolo della Sinistra Indipendente-E. Berlinguer-Atri