BANCA SOLIDALE: IL DONO DELLA BCC
DI CASTIGLIONE ALLA  PROVINCIA

UNA TURBINA SPAZZANEVE

Una turbina con turbofresa della potenza di 200 cavalli è stata donata dalla Banca di Credito Cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella alla Provincia di Teramo. La cerimonia di consegna si è svolta questa mattina nella filiale di Viale Crucioli a Teramo. Alla cerimonia - introdotta dal Presidente della BCC di Castiglione M. R. e Pianella, Alfredo Savini e dal Presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino – sono intervenuti, tra gli altri, il Luciano Monticelli in rappresentanza della Regione Abruzzo, il prefetto Graziella Patrizi e i sindaci di Castiglione M. R. Giuseppe D’Ercole, di Pianella Sandro Marinelli e di Teramo, Maurizio Brucchi.  

La BCC di Castiglione -  interprete dei valori e dei principi ispiratori del Credito Cooperativo ricordati anche nell’Articolo 2 dello Statuto nel quale si sottolinea lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali con l’obiettivo di costruire il bene comune - a seguito degli eccezionali eventi atmosferici e sismici che nel mese di gennaio 2017 hanno colpito la regione Abruzzo, ha deliberato con decisione unanime del Consiglio di Amministrazione di donare una turbina spazzaneve alla Provincia di Teramo, sul cui territorio la BCC ha sede e opera con dieci filiali. L’intervento, oltre ad accogliere le istanze pervenute dalle istituzioni locali e dai cittadini, ha lo scopo di aiutare le strutture provinciali a far fronte alle emergenze del maltempo che inevitabilmente le stesse devono affrontare con l’approssimarsi delle stagioni invernali, per il ripristino della viabilità nelle zone interne.

 Si tratta dell’ultima iniziativa in ordine di tempo portata avanti dalla BCC di Castiglione a sostegno del territorio dopo la tragedia che si è verificata all’Hotel Rigopiano di Farindola. Nei mesi scorsi la Banca, infatti, è intervenuta per sostenere economicamente alcune famiglie coinvolte nel crollo del resort.

  “L’acquisto di questo prezioso strumento che abbiamo donato alla Provincia di Teramo – ha dichiarato il Presidente Alfredo Savini (presidente anche della Fedam e membro del consiglio nazionale di Federcasse) – ha rappresentato ovviamente uno sforzo economico importante per la nostra Banca, un sacrificio che però abbiamo percepito come necessario e imprescindibile. Per lo spirito solidaristico e mutualistico del Credito Cooperativo abbiamo sentito la forte responsabilità verso i territori nei quali operiamo e ai quali apparteniamo. Un sacrificio fatto con la consapevolezza che i numeri che esprimiamo lo consentono: con un patrimonio complessivo di 67 milioni di euro e 33 milioni di patrimonio libero, la nostra solidità è indiscussa. La BCC di Castiglione M. R. e Pianella è una banca che assicura, con la sola gestione ordinaria, una buona redditività e che, nonostante la crisi del territorio in cui opera, esprime degli indicatori di rischio pari alla metà di quelli del sistema”.

 “In un momento nel quale si sta riformando il Credito Cooperativo – ha concluso il Presidente Savini  è importante consolidare la nostra forza per evitare la perdita della nostra autonomia. Una autonomia che manteniamo grazie ai numeri che riusciamo a esprimere e che è necessaria per affrontare i cambiamenti che caratterizzano questo periodo storico. Desidero ringraziare il Consiglio di Amministrazione per aver votato all’unanimità questa iniziativa, le comunità di riferimento della Banca, in particolare i Comuni di Castiglione M. R., Pianella e Teramo, tutte le istituzioni presenti e i dipendenti che hanno saputo aggregarsi e creare con i soci e i clienti un legame saldo che ben si evince nelle nostre cene del socio, molto partecipate e apprezzate. La nostra è anche una banca che crede nel futuro e nelle nuove generazioni e per portare avanti lo spirito del Credito Cooperativo ha deciso di dare vita al Gruppo dei Giovani Soci, che sarà composto da soci di età inferiore ai 40 anni. La prima riunione ci sarà il prossimo 10 novembre nella struttura di Piane San Donato a Castiglione. Un altro tassello per progettare il domani”.

 La turbina donata, come sottolineato da Renzo Di Sabatino, è un mezzo particolarmente potente adatto a far fronte a “grandi innevamenti” ne con un costo significativo: oltre duecentomila euro.

 “Oggi è una bella giornata perché ho incontrato due persone determinate: il presidente Savini e la commissaria per la ricostruzione, Paola De Micheli.  A tutti e due riconosco una grande determinazione unita alla capacità di operare. Con almeno tre turbine di identica potenza di questa acquistata dalla BCC, dislocate sulla fascia pedemontana, a gennaio si sarebbe vista un’altra storia. E questo ci  insegna due cose: la prima è che il Governo e il Parlamento devono attraversare in fretta  il guado istituzionale nel quale hanno fatto finire le Province decidendo cosa devono diventare perché  i tagli senza senso li pagano i cittadini e i territori. Avere uomini,  mezzi e risorse per garantire la viabilità deve essere la norma e non l’eccezione; l’esercizio delle funzioni assegnate da Costituzione e  legge non può essere  il frutto di una continua mediazione su finanziamenti con altri pezzi dello Stato.  La seconda cosa che l’iniziativa di oggi testimonia è che gli istituti di credito possono interpretare un ruolo fondamentale a sostegno delle comunità di riferimento in un momento nel quale la credibilità del sistema bancario è spesso minato da tattiche finanziarie lontane dagli interessi dei risparmiatori”.

 La Bcc, come ha voluto ricordare Di Sabatino, è stata anche la prima banca a rispondere all’appello della Provincia per l’anticipazione dei pagamenti alle imprese impegnate nel processo di ricostruzione. Infine, un messaggio: “Questa non è la turbina della Provincia, è la turbina dei Sindaci e dei cittadini: sarà al servizio delle aree interne, del Fino e del Gran sasso, perché è il territorio che ne ha più bisogno”.

 Una giornata di festa, quella di oggi, all’insegna di una “operosità positiva” delle comunità locali che si stanno misurando con i processi e i percorsi della ricostruzione (nelle prime ore della mattinata i Sindaci del cratere, lo stesso presidente Di Sabatino, una serie di associazioni d’impresa hanno incontrato il Commissario straordinario alla ricostruzione, Paola De Micheli, arrivata a Teramo insieme al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso) come sottolineato in più passaggi da tutti gli intervenuti a partire dalla prefetta Graziella Patrizi, dai Sindaci di Castiglione e Pianella (i quali hanno espresso orgoglio e al tempo stesso riconoscenza per il presidente Savini e per i risultati che l’Istituto di credito sta ottenendo) al sindaco Maurizio Brucchi fino a Luciano Monticelli che ha annunciato che grazie ad un accordo con Terna ed Enel sono in arrivo  almeno altre quattro turbine, una per ogni provincia.