Sindaco Verrocchio: se ci sei, batti un colpo!!!

A PINETO UNA AMMINISTRAZIONE FANTASMA

La politica non vuole sindaci veri, di quelli che decidono per il bene dei cittadini; vuole solo sindaci deboli e sottomessi ai partiti.

A Pineto va in onda l’ennesima sceneggiata di un sindaco la cui unica attenzione è di scaldare la tanto amata poltrona.

Ieri, tra Scerne e Pineto, è scoppiato un incendio di grandi dimensioni che ha provocato numerosi disagi alla circolazione sia ferroviaria sia stradale nonché ha creato molta paura tra i cittadini che abitano nelle vicinanze e gli ospiti che occupano le strutture turistiche della zona interessata. Ovviamente, possiamo affermare che questo non è un buon biglietto da vista per i villeggianti che hanno scelto di trascorrere qui le vacanze.

È servito un intero pomeriggio è un massiccio intervento dei vigili del fuoco per domare le fiamme che si sono sviluppate nella vasta area interessata. Parliamo di ettari ed ettari di terreno ricoperti di sterpaglie e canneti secchi esposti costantemente al rischio d’incendi; in effetti, sarebbe potuto bastare un semplice mozzicone di sigaretta per creare pericolo. Lungi dal soffermarci sull’aspetto concernente la natura dolosa o colposa dell’evento, ci chiediamo come sia stato possibile lasciare una zona così vasta e frequentata in quelle condizioni.

È, infatti, compito dell’amministrazione comunale esortare e imporre ai proprietari dei suddetti terreni ad adottare tutte le misure preventive volte a evitare rischi per l’incolumità pubblica che potrebbero derivarvi. In questo caso l’unica prevenzione attuabile sarebbe consistita nel diramare un’ordinanza con la quale obbligare a far “tagliare le sterpaglie”. Niente di più facile dunque.

La colpa della qui presente amministrazione sta nel fatto che non vi è stato alcun tipo di controllo né sanzione per tutti i proprietari delle aree interessate. Quindi, che senso ha inviare ed emanare ordinanze in maniera “sistematica” senza che a  posteriori si eseguano i relativi controlli?

Pineto è amministrata da un sindaco e un’amministrazione fantasma che non riesce a far rispettare nemmeno le regole più elementari.

La politica non è scrivere ovvi ringraziamenti sui social pur sapendo che quell’incendio è il frutto dell’incapacità di amministrare e curare il territorio.

Ma quanto sta costando e costerà ai cittadini e a tutto il tessuto economico di Pineto quest’atteggiamento inattivo, inadeguato e improvvisato rispetto all’assenza d’investimenti e progetti, all’inadeguatezza delle manutenzioni e dei lavori di ordinaria amministrazione, alle negligenze in tema di controllo del territorio?

Questa è l’ennesima dimostrazione che Pineto è sempre di più una città abbandonata al suo destino.

Pineto 2.0 ritiene che l’unico gesto dignitoso sarebbe quello delle dimissioni in blocco di una giunta incapace, così da permettere ai cittadini di tornare al voto.