UNA STORIA ATRIANA: L’UDC CONTRO LA GIUNTA COMUNALE CHE RICHIEDE I LOCALI DI VIA S.CHIARA…

LA POLITICA NON SI SFRATTA !!!

Continuano le puerili ritorsioni-intimidazioni della giunta Astofi contro l’opposizione e, in particolare, verso l’UDC.

Infatti, con una deliberazione del 20 novembre scorso, la Giunta Municipale di Atri ha stabilito di attivare la procedura di rilascio dei locali, posti al secondo piano del più ampio fabbricato comunale di Via S.Chiara e condotti in locazione dall’UDC che, trattandosi per l’appunto di affitto, paga regolarmente il canone.

A detta dell’Amministrazionela procedura sarebbestata avviata perché i locali dovrebbero essere  adibiti a non meglio identificate “ attività tendenti al conseguimento di finalità istituzionali”.

Il rapporto locativo in  questione trae origine dal contratto stilato in data 18 aprile 1989 tra il Sindaco pro tempore e l’allora Segretario della Democrazia Cristiana ed è continuato, senza soluzione di continuità e senza che siano intervenute finora disdette, tra il Comune locatore ed il conduttore che oggi è il Partito dell’UDC,  che, come è arcinoto, è all’opposizione dell’attuale Giunta  maniera, libera, netta e ferma.

Come sanno tutti gli atriani di qualunque colore politico e riconoscono alleati ed avversari,la sede diVia Santa Chiara è stata storicamentela casa politicadei cattolici popolari di Atri, che vi hanno operato da sempre mantenendola viva e vitale, fino a quando essa è rimasta nel panorama politico cittadino l’unica sezione di partito effettivamente esistente ed operante come luogo di incontro, di confronto e di dibattito politico, mentrela sede delcentro/destra atriano non èmai esistita.

La deliberazione haavuto un seguito con una lettera raccomandata del 10 dicembre scorso conla quale ilComune ha manifestato l’intenzione di dare “regolare disdetta” annunciando che a partire dal 19.4.2013 “l’immobile dovrà tornare a disposizione” del Comune.

Alla lettera ha risposto il Segretario dell’UDC, con nota protocollata in data 15 dicembre, con la quale ha contestato il contenuto della c.d. “disdetta” rilevandone l’irregolarità, l’inammissibilità e l’infondatezza.

Non è uno sfratto ma una sedicente disdetta, semmai lo sfratto dovrà essere convalidato dal Giudice davanti al quale faremo valere, a ragione, i nostri diritti fino alle estreme conseguenze con gli strumenti della legge, ma il punto non è questo, poiché ciò che rileva è la gravità dell’atto politico che va denunciata alla pubblica opinione.

Si tratta di una rappresaglia intimidatoria contro un Partito,  “reo”  di avere fatto l’opposizione in questi anni con coerenza e con fermezza e di essere il centro propulsore di un progetto politico alternativo alla Giunta Astolfi, che, per questo motivo, si vorrebbe zittire privandolo della sede nel momento topico in cuila costruzione di quel progetto va concretizzandosi ed a ridosso della preparazione della lista e della campagna elettorale.

MA STATENE CERTI: L’UDC DI ATRI NON HA PAURA E NON SI FARA’ INTIMIDIRE DA CHI HA SCAMBIATO IL COMUNE PER UNA SIGNORIA DEL TEMPO CHE FU,  CONTINUANDO A LAVORARE NELL’INTERESSE DI ATRI  ANCOR PIU’ DI PRIMA,  FINO A QUANDO SARA’ POSSIBILE A SANTA CHIARA, SPALANCANDO ANCORA DI PIU’ LE PORTE A TUTTI QUELLI CHE NON NE POSSONO  PIU’, MA, ANCHE PER STRADA SE FOSSE NECESSARIO, RACCOGLIENDOLA SOLIDARIETA’ DEGLI ATRIANI DI BUONA VOLONTA’ !

Ma non è finita qui!

L’ineffabile Giunta Astolfi, mentre vorrebbe sfrattare l’inquilino scomodo che però paga l’affitto, ha concesso, con delibera n. 18/2011,  gratuitamente ad un’associazione che si occupa di “danza sportiva” (non è uno scherzo è proprio così) i locali dell’ex Asilo, guarda caso, proprio sottostanti a quelli della Sede UDC !!!  Altro che finalità sociali !!!

Meglio a gratis la “danza sportiva” (ma che è ??) che un Partito politico che paga l’affitto e che, facendo il suo mestiere, darà pure fastidio, ma gode pur sempre di riconoscimento di rango costituzionale, come libera associazione per concorrere con metodo democratico a determinarela politica anchelocalmente, ma che ne sanno lor signori !

Ma vi è di più  perché la realtà supera la fantasia!

Con recente delibera n. 127/2012, nell’ambito dell’approvazione di apposita convenzione,  i nostri hanno concesso, sempre nell’ambito dell’edificio di Via Santa Chiara sotto la sede dell’UDC e sempre gratuitamente ad una ditta privata che, addirittura, vi eserciterà, certamente con grande professionalità su questo non c’è dubbio, ma pur sempre a scopo commerciale attività di “baby parking”, tanto che nell’ambito della delibera si espone il listino dei prezzi per il servizio espressamente definito tale e comprensivi di Iva, al contrario di quello che vorrebbe far credere il Sindaco. 

E’ lecito chiedersi perché, ammesso e non concesso che esistano, per le sedicenti “attività istituzionali” -che dovrebbero essere svolte nei locali affittati dall’UDC- non potevano essere utilizzati i locali concessi gratuitamente ad altri, alcuni anche a scopo commerciale ?

Siccome il Sindaco sta tentando il solito, consunto giochino di seminare zizzania e di creare quanta più confusione possibile – anche se ormai lo conoscono tutti e lo scherzetto non gli riesce più- pubblichiamo conla massima trasparenza: 1)la delibera concui si avvia il procedimento di rilascio nei confronti dell’UDC  2) quella di gratuita concessione alla scuola di danza sportiva  e 3) quella di gratuita concessione al baby parking.

CON L’OCCASIONE PORGIAMO A TUTTI I CITTADINI, ANCHE AL SINDACO ED ALLA GIUNTA, I PIU’ SINCERI AUGURI DI BUONE FESTE.