UN FIGLIO DELLA NOSTRA TERRA

A SILVI ORDINAZIONE SACERDOTALE DI P. ALFONSO DI FRANCESCO

Nella vigilia di Pentecoste, la comunità di S. Maria Assunta a Silvi dei Francescani Conventuali, ha esultato di gioia per l’ordinazione presbiterale di Fra Alfonso Di Francesco. Un evento simile era stato celebrato 14 anni fa, all’Assunta, con P. Fabrizio De Lellis, Guardiano del Santuario del Miracolo Eucaristico in Lanciano.

P. Alfonso è nato in Atri il 3 novembre 1975, e la sua nascita nella città ducale è legata al periodo d’oro della divisione di ostetricia quando tanti parti abruzzesi avvenivano in quello che era definito il miglior ospedale della regione. Originario di S. Stefano di Silvi, la sua è una vocazione adulta, essendo arrivato alla Cresima ultraventenne. Il sacramento della Confermazione l’ha ricevuto nella Chiesa dell’Assunta, dove è maturata la vocazione religiosa e sacerdotale, sotto la guida di P. Maurizio Di Paolo, Procuratore Generale dell’Ordine e all’epoca Vice- Parroco e di P. Nicola Petrone, l’allora Parroco e Guardiano.

Fra Alfonso dopo la breve esperienza nel convento di Civitella del Tronto, è entrato in postulato a Brescia, nella provincia di S. Antonio di Padova, perché in quegli anni venivano ridefinite le case di formazione. Un tempo ricco di esperienze, pastorali, spirituali e di solidarietà, in una città multietnica dove si forgiò l’animo e il carattere del futuro Paolo VI, ora Beato. E proprio una ciclopedalata dalla chiesa di S. Francesco in Brescia a quella di S. Antonino a Concesio, caratterizzò una delle tante uscite primaverili del postulandato. Senza dimenticare il campo estivo in alcuni villaggi dell’Albania, nel 2007, con l’organizzazione dei Volontari del Sebino, coordinati da Paolo Tengattini.

Entrato in noviziato, nella Basilica del Santo, nel 2007, Fra Alfonso dopo un anno ha emesso la professione temporanea nelle mani dell’allora Ministro Provinciale, il compianto P. Giorgio Di Lembo. Diventato frate ha compiuto la formazione teologica in Assisi, presso il Collegio Teologico Missionario “Franciscanum”, con studenti di diverse province, italiane e straniere. Nella città del Santo Poverello ha espletato diversi servizi, come l’incarico di cerimoniere presso il Sacro Convento. Un anno pastorale emotivamente intenso, perché era cerimoniere della Basilica di S. Francesco, quando veniva eletto il primo Papa della storia con il nome del Santo di Assisi.

Rientrato in provincia, in vista della professione perpetua, è stato mandato al convento di S. Maria dei Lumi a Civitella del Tronto, segnato fortemente dallo sciame sismico dello scorso inverno. Il 6 settembre 2014, nella Concattedrale di Atri, ha emesso nelle mani del Vicario Provinciale con funzione di Ministro Provinciale, P. Fabrizio De Lellis, la professione perpetua.

Sei mesi fa, nella Chiesa dell’Assunta a Silvi, ha ricevuto il diaconato dal Vescovo Michele Seccia, in una data mariana cara alla pietà popolare, la Madonna di Loreto, venerata nella chiesa di Silvi Nord. E’ stata la prima statua della moderna filiale dell’Assunta. Ha vissuto l’anno diaconale nel convento di S. Maria dei Lumi e si è impegnato moltissimo per i terremotati. A questo ha aggiunto il servizio di responsabile della casa estiva di Rigopiano, entrata a chiare lettere nella geografia sismica dell’Abruzzo.

Ha ricevuto il presbiterato per l’imposizione delle mani del Vescovo Michele Seccia. Hanno concelebrato, in primis, P. Franco Rapacchiale, Ministro Provinciale dei Conventuali d’Abruzzo e Molise e P. Antonio Iosue, Guardiano e Parroco dell’Assunta. Tra gli altri concelebranti, ovviamente P. Maurizio Di Paolo e P. Nicola Petrone, rispettivamente ora nelle comunità dei SS. XII Apostoli e di Pescara, quasi tutti i frati della Provincia, P. Giovanni Nappo, già Vice- Rettore del “Franciscanum” e responsabile della pastorale giovanile del Sacro Convento e Don Stefano De Rubeis, responsabile delle parrocchie di S. Gaetano Thiene a Fontanelle e S. Giacomo Apostolo nell’omonima frazione di Atri, il cui cammino verso il sacerdozio è cominciato poco dopo P. Alfonso.

La liturgia è stata animata dalla corale “G. Lerario” diretta dal m° Franco Costantini. Sono stati eseguiti canti dello Spirito Santo, attingendo dalla tradizione classica e polifonica. Il cammino spirituale e vocazionale di P. Alfonso è maturato anche nel gruppo del RnS, presente nella parrocchia dell’Assunta e per un breve periodo anche in quella di S. Maria nella Concattedrale di Atri, con il settimanale raduno, prima nel parlatorio, poi nella chiesa di S. Chiara.

La data del 3 giugno ha un grande significato, essendo il giorno della morte di S. Giovanni XXIII, anche se la festa nel calendario è stata fissata all’11 ottobre, inizio del Concilio Vaticano II, tanto voluto da Papa Roncalli e da lui aperto.

Un ricco rinfresco, nel cortile del nuovo plesso conventuale, ha siglato la meravigliosa vigilia di Pentecoste con l’ordinazione sacerdotale. La preparazione è stata affidata alla comunità di Silvi con tutte le componenti della parrocchia.

P. Alfonso ha celebrato sul sagrato del Santuario di S. Maria dei Lumi la prima Messa a Civitella, con l’omelia dettata dal Ministro Provinciale, P. Franco Rapacchiale. A P. Alfonso auguriamo con tanto affetto buon ministero sacerdotale sul sentiero del Santo Poverello di Assisi e di tutti i Santi dell’Ordine Serafico, compagni del nostro pellegrinaggio e doveroso è ricordare S. Antonio di Padova, alla cui festa ci stiamo preparando in questi giorni.

SANTINO VERNA