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- Pubblicato Venerdì, 27 Aprile 2012
- Scritto da Associazione "Gli Acquaviva"
Atri vive una stagione certamente non facile e, soprattutto, rischia di peggiorare le proprie condizioni anche nell’immediato futuro: ciò non tanto e non solo per ventilati rischi di ridimensionamento o di perdita di servizi storicamente qualificanti la vita cittadina (ospedale, tribunale ecc) e, conseguentemente, del ruolo sin qui avuto nel territorio, ma anche per un senso di inerzia e di assuefazione alla decadenza dovute ad una scarsa possibilità di dialogo e di confronto in ambiti diversi da quelli politico istituzionali, nei quali, appunto, lo scontro prevale quasi naturalmente sul confronto.
Cinque amici ( Luciano Brandimarte, Gaetano De Lauretis, Fabio Di Filippo, Antonio Manco e Massimo Spezialetti), riflettendo su quanto sopra detto, hanno pensato di offrire un contributo ad una maggiore circolazione di idee e progetti sullo sviluppo della Città mediante la costituzione di una Associazione culturale, apartitica e apolitica, denominata “GLI ACQUAVIVA”.
La costituzione è avvenuta in data 9 Febbraio 2011 e Presidente è stato nominato Luciano Brandimarte.
Una precisazione preliminare va fatta: anche se i soci fondatori dell’Associazione hanno tutti avuto un ruolo politico nella Città durante la così detta “Prima Repubblica”, questo non vuole assolutamente significare un ritorno a precedenti esperienze in quanto tutti le considerano concluse e non ripetibili.
Per tornare al presente e al futuro, l’Associazione, come indicato all’Art. 2 dello Statuto, persegue i seguenti scopi:
- diffondere la cultura nel mondo giovanile atriano e non;
- ampliare la conoscenza della cultura politica, storica, musicale, letteraria ed artistica in genere, attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni;
- allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti ed operatori sociali, affinché sappiano trasmettere l'amore per la cultura come un bene per la persona ed un valore sociale;
- proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale dell'educazione permanente;
- porsi come punto di riferimento per quanti, svantaggiati o portatori di handicap, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura un sollievo al proprio disagio.
Per il raggiungimento dei propri fini l’Associazione intende promuovere varie attività ed in particolare:
- attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di films e documenti, concerti, lezioni;
- attività di formazione: corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali, corsi di perfezionamento, istituzioni di gruppi di studio e di ricerca;
- attività editoriale: pubblicazione di bollettini, pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute, siti web, giornali anche on-line;
- attività socio-economiche: la redazione e attuazione di progetti di sviluppo in ambito sociale ed economico.
Si è quindi pensato, al fine di fornire un contributo ad un sempre più frequente dialogo fra le parti sociali e le varie anime culturali della citta, fra le istituzioni, fra le forze politiche di dar vita ad un giornale a prevalente diffusione on-line che proprio per i fini che si propone si chiama “indialogo” la cui direzione è affidata all’Amico Paolo Pallini, giornalista pubblicista, iscritto all’Albo Regionale dei Giornalisti dell’Aquila.
Il giornale, come meglio spiega il Direttore nel suo editoriale, è aperto alla collaborazione di quanti lo desiderano condividendone gli obiettivi ,così come l’Associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle sue finalità istituzionali, ne approvino lo spirito e gli ideali.
Associazione Culturale “Gli Acquaviva”