LETTERA APERTA AL SINDACO

"CONTINUEREMO AD ESSERE PRESENTI E A FARE DOMANDE..."

Egr. Sindaco,

Abbiamo notato, con stupore, che ha avuto il piacere di rispondere, esclusivamente a mezzo stampa ed in maniera tutt'altro che esaustiva, alla nostra missiva.

Vorremmo puntualizzare le questioni per le quali ci permettiamo di nutrire ancora grandi perplessità.

Per quel che concerne i lavori di messa in sicurezza della scuola elementare in diverse occasioni lei ha ci ha comunicato date differenti in merito all'avvio degli stessi: 

-intanto il cartello esposto all'esterno dell' edificio riporta coma data di avvio il 4 dicembre 2015 e non ci è mai stata fornita motivazione valida per giustificare un ritardo di anni;

- secondo il Responsabile Ufficio LL.PP, i lavori sono stati parzialmente consegnati nel dicembre 2015 “relativamente ai soli lavori di impermeabilizzazione dei solai di copertura”;

- il giorno 10 settembre lei ha convocato tutti i genitori ad un incontro pubblico nel quale ha dichiarato che i lavori di adeguamento sismico avrebbero avuto inizio contestualmente all' avvio delle attività scolastiche, nulla di fatto.

- oggi comunica, smentendosi, che i lavori sono iniziati a febbraio e stanno proseguendo regolarmente ma nella realtà dei fatti nessuno può dire di aver visto alcun operaio o mezzo meccanico nei pressi dell' edificio negli ultimi tre mesi.

Rispondendo ad un nostro accesso agli atti il Responsabile Ufficio LL.PP ci comunica testualmente :”in riferimento ai lavori di adeguamento sismico della scuola elementare di Via Umberto I, si comunica che gli stessi presumibilmente saranno ultimati entro l’avvio del nuovo anno scolastico. E’ volontà dell’Amministrazione concluderli il prima possibile e non perdere il finanziamento”.

Dunque sussiste il rischio di perdere il finanziamento.

Settembre è alle porte, durante l’anno scolastico che sta per concludersi tutte le mattine abbiamo affidato le sorti di ciò che abbiamo di più caro al mondo a strutture obsolete da lei gestite, pensiamo di meritare il suo rispetto, ed il diritto alla trasparenza.

È vero che il direttore dei lavori, Ing. Andrea Bagagli, ha chiesto ulteriori saggi e rilevamenti prima di proseguire con la realizzazione del progetto? Se questo è vero, chi ha finanziato questi ulteriori studi e soprattutto perché si sono resi necessari?

 Come è possibile che lei non abbia nulla da rispondere quando le facciamo notare che le centrale termica della scuola elementare e della scuola media sono prive di autorizzazioni?

Perché non ci spiega come mai il serbatoio dell' acqua potabile è situato in un posto non protetto ed accessibile a tutti?

Perché l’unica scuola per la quale non sono stati chiesti finanziamenti per l’adeguamento alle norme antisismiche è proprio la scuola media “Mambelli-Barnabei” che su un documento della Protezione Civile risulta essere l’edificio  a rischio sismico a maggior urgenza di intervento?

Qualunque siano le motivazioni politiche o economiche che la spingano a mettere quotidianamente in condizione di rischio i nostri figli a noi non interessano.

Continueremo ad essere presenti e a fare domande finché non avremo risposte concrete ed esaustive, chiedendo l’aiuto degli enti preposti se necessario. 

Comitato Genitori Scuole di Atri. Il presidente, Cinzia Di Luzio