VISTO DALL’ALTO


VERSO IL FUTURO, SPERANDO CHE NON NEVICHI…

 

Confesso, sono un "rivoluzionario filo-marxista"… come avete fatto a scoprirmi?! Forse, non avrei dovuto usare il colore rosso per il mio aereo... Adesso vi racconterò la mia storia. Sono nato nei sobborghi di Atri e cresciuto nei campi di addestramento al pensiero libero. Sin da piccolo mi hanno inculcato concetti eversivi, quali il rispetto per gli altri, la correttezza dei rapporti, l'onestà a prescindere… Mi hanno spiegato che tutti dobbiamo avere le stesse possibilità e prospettive e non solo coloro che hanno le conoscenze che contano; ho imparato che il bene comune è più importante dell'interesse personale e che le regole vanno rispettate (soprattutto nei posti di responsabilità) perché rappresentano le fondamenta di una sana convivenza democratica; non senza sacrificio ho capito infine che la libertà ha un caro prezzo, ma che il suo sapore è infinitamente inebriante. Ecco dunque come sono diventato il pericoloso terrorista che state leggendo!

A quanto pare c'è ancora chi pensa di poter dare la patente delle idee. Purtroppo per questi buontemponi, l'unico requisito richiesto per usare questo mezzo di comunicazione è l'avere qualcosa da dire e, da questo punto di vista, le strade non mi sembrano particolarmente affollate.

A proposito di strade, il segnale che vedete accanto, messo a delimitazione di una frana, indica "attenzione festeggiamenti"; so che state ridendo, ma non è una svista… sennò perché ne avrebbero messo uno uguale dalla parte opposta? Si vuole solo trasmettere l'immagine reale della città… poi ciascuno pensi quello che vuole!

Non c'è molto da pensare invece – e sarei felicissimo essere smentito dalle cifre – sulla situazione finanziaria del nostro Comune visto che negli ultimi tempi non vengono erogati nemmeno i servizi essenziali! Ma l'arringa difensiva è già pronta: "taglio dei trasferimenti", "spending review", "incremento dei costi" e soprattutto la frase che non deve mancare mai: "la colpa è di chi ci ha preceduto"... Mi sembra ovvio, se chi governa deve pensare pure a risanare il bilanci, ci sarebbe ben poco da festeggiare!

Tra un po’, altro giro altra corsa… Competitors vecchi e nuovi sono già pronti a sgomitare per un posto al sole, tanto comunque vada sarà un successo… non pagano mai. Strano destino quello degli atriani, continuamente in cerca dell'uomo della provvidenza e inesorabilmente a combattere con gli stessi problemi. Non mi stancherò mai di ripetere, se si vuole far del male alla politica (a quella peggiore naturalmente) bisogna reclamare a gran voce – perché è un nostro diritto – la trasparenza della gestione amministrativa; se i nostri figli devono cercare fortuna altrove, se negli anni la città non è cresciuta in termini di lavoro, popolazione, servizi, decoro, in definitiva di benessere sociale è difficile non riconoscere che la colpa è anche un po’ nostra.

Cosa aspettarsi allora dalla politica che verrà? Innanzitutto – non è affatto scontato dirlo – che abbia veramente a cuore le sorti di questo paese; questo significa attuare una seria programmazione che in una rigorosa ottica di bilancio (se il Comune dovesse andare in dissesto, saranno guai per tutti) dia precedenza alle problematiche più importanti della città. Poi, che vengano messe in campo le risorse migliori (lasciate perdere le lauree, bastano volontà, buon senso e un pizzico di umiltà) che abbiano una competenza almeno uguale a quella dei funzionari che andranno a gestire perché – è bene evidenziare – il braccio operativo di un'amministrazione sono i dirigenti e non è detto che siano sempre così disinteressati (è di questi giorni la notizia che l'amministrazione di Parma ha dovuto apprendere dalla stampa dell'emissione, da parte di un loro dirigente, di una determina di 93.000 euro per una consulenza relativa ad un progetto non condiviso); infine, che il virtuale "palazzo di vetro" sul sito istituzionale, diventi realtà: trasparenza di scelte programmatiche, costi sostenuti, risultati conseguiti costantemente condivisi con i cittadini. Credo che nei prossimi anni i margini operativi saranno molto ristretti, ma questi rappresentano puntelli fondamentali se vogliamo mandare in scena il cambiamento nella nostra città.

Nell'immediato invece dobbiamo solo sperare che non nevichi…

Il Barone rosso-verde