OSPEDALE \ PROBLEMI

FARMACIE OSPEDALIERE: FARMACI AL CONTAGOCCE!

Mi viene detto da alcuni cittadini interessati al problema, che le farmacie interne al Presidio Ospedaliero, nella fattispecie quello di Atri, non eroga più, o meglio non più oltre  un budget di approvvigionamento, le medicine di una certa importanza terapeutica, determinando  notevoli difficoltà e risentimenti agli interessati che fanno affidamento a questo prelievo per le cure, direi anche costose, per le patologie di cui sono affette.

Vorrei conoscere dalle SSLL:

1°)-se è vero quanto sopra;

2°)-se è vero che gli approvvigionamenti presso gli Ospedali di questi farmaci sono contingentati per ragioni non plausibili o che possano interessare di meno gli aventi diritto;

3°)-se tutto quanto questo determina o meno, difficoltà nella erogazione immediata di detti farmaci agli interessa-  ti assistiti, oppure, i medesimi sono tenuti ad attendere i rifornimenti “elargiti” dall'ASL teramana per avere

      quanto dovuto, con rischi nella continuità delle prestazioni e delle terapie imposte dai protocolli farmacologici;

4°)-se questo stato di cose, di rifornimenti e quindi di relative erogazioni  e difficoltà, si intende  essere per i 4 Ospedali, oppure ed invece, avviene solo per il Presidio Ospedaliero di Atri, e nel caso perchè?

Comunque, alle considerazioni e domande effettuate, si intende chiedere alle parti di avere  relativa risposta scritta, giacchè si sta determinando un vero e proprio ridimensionamento di questo diritto alle prestazioni e alle terapie.

Chi legge quanto sopra, è tenuto ad interessarsi della questione al fine di non incorrere in un coinvolgimento e nella eventuale responsabilità, per la interruzione della terapia su pazienti che hanno bisogno di queste cure.

Sono certo trattasi di dicerie, forse, ma sarebbe opportuno  rispondere, e soprattutto rimuovere questi ostacoli o incongruenze, oppure,  se ritenete definirli così: disfunzioni di questo Servizio.

Servizio, anch'esso estremamente importante per la salute dei nostri concittadini assistiti nel territorio  dell'ASL di Teramo.

In attesa di un dovuto riscontro, invito il Signor SINDACO di ATRI  a farsi  partecipe e ruolo attivo, al fine di chiarire e redimere soprattutto, questo stato di cose. Cordialmente,

Mario Marchese, Comitato Difesa Ospedale Atri

Atri 24-Marzo-2017

LETTERA AL DIRETTORE GENERALE ASL DI TERAMO-DIRETTRICE SANITARIA E SERVIZIO FARMACEUTICO PER  LE DIFFICOLTA' NELLA EROGAZIONE NON PUNTUALE DI PARTICOLARI MEDICINE  AI PAZIENTI PRESSO FARMACIE  DEI PRESIDI OSPEDALIERI-2017