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- Pubblicato Mercoledì, 22 Marzo 2017
FATE PRESTO!
Pineto 2.0 fa un appello al sindaco: presto risolvete almeno i problemi urgenti che nulla hanno a che fare né con la neve né con il terremoto
E' sconcertante vedere un'Amministrazione navigare a vista. É increscioso guardarla mentre vuol far credere di progettare qualcosa e poi scoprire che non è capace di fornire almeno l’essenziale. E' sorprendente il modo con cui questo balletto venga presentato come il frutto di un’idea o di una visione sul futuro quando, in fondo, è solo la triste manifestazione dell'incapacità del sindaco Verrocchio e di tutta la Giunta PD.
Non molto tempo fa si scriveva di un piano che prevede la riqualificazione energetica di alcuni impianti d’illuminazione pubblica; benissimo, sennonché in realtà ci sono zone e strade di Pineto ancora completamente buie.
Non sembra vero, ma ancora oggi nel Comune di Pineto c’è chi non ha il diritto di avere la luce pubblica sotto casa. Siamo nel 2017 e in via Sorricchio, a Mutignano, non si nota alcun intervento da parte del Comune. Noi di Pineto 2.0, chiamati da alcuni cittadini del posto, abbiamo fatto un sopralluogo e ci siamo trovati di fronte un luogo in cui mancano i fattori di prima necessità come l’illuminazione e i marciapiedi, una strada in uno stato di totale degrado e abbandono. Abbiamo costatato il malessere e l’angoscia di alcune famiglie di residenti e questo ci spinge a sollecitare l’amministrazione a farsi carico delle problematiche che affliggono gli abitanti di Mutignano. I residenti sono rassegnati: chiedono che venga ripristinato quantomeno il necessario servizio d’illuminazione senza il quale, ovviamente, si abbassa il livello di sicurezza e di ordine pubblico.
“Da quando abitiamo qui, l’illuminazione non c’è mai stata - lamenta uno dei residenti – accendo dei fari provvisori solo durante la festa della trebbiatura, inoltre non viene effettuata nemmeno la raccolta differenziata mentre a qualche metro di distanza la fanno; abbiamo parlato anche con il sindaco Verrocchio e l’assessore Martella, ma siamo sempre nella stessa situazione. Sentiamo solo promesse e addirittura ci deridono”.
Certo può apparire incredibilmente ridicolo e anacronistico che ancora oggi l’Amministrazione comunale non abbia previsto alcun progetto di risanamento volto almeno a illuminare il luogo. Eppure una decina di famiglie residenti, tra i quali vi sono alcuni portatori di handicap, pagano regolarmente la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili) e non godono dei minimi servizi dovuti. Certamente quella zona non è Pineto centro, non è molto popolosa, ma non per questo le rivendicazioni dei residenti di via Sorricchio a Mutignano valgono meno.
A nome loro rivendichiamo il diritto ad avere il minimo indispensabile perché si possano sentire cittadini di questa città come tutti gli altri.
Ci si potrà scervellare in interpretazioni e controdeduzioni, lamentare a mezza bocca ma questa è la drammatica situazione in cui versa la città di Pineto.
Basta trincerarsi dietro falsi spot ed errori commessi dalle passate amministrazioni, di fatto composte dalle stesse persone, per giustificare l’inefficienza e l’incapacità di assicurare ai cittadini anche i servizi più essenziali. Sin qui l’azione amministrativa è stata fallimentare; il Sindaco non ha avuto la capacità di risolvere le questioni urgenti che affliggono la città.
Pineto rimane un paese che ha sperperato molto e che continua a sprecare più di ogni altro restando nell'oscurità.
Il nostro appello al sindaco è quello di far presto a risolvere almeno i problemi urgenti e che nulla hanno a che fare né con la neve né con il terremoto.