Atri aderisce a “L’Italia sono anch’io” 

E’ stato votato all’unanimità, nell’ultimo consiglio comunale del 29 settembre, l’odg presentato dal capogruppo del PD con il quale si chiedeva al consiglio comunale di aderire alla campagna nazionale “L’Italia sono anch’io”, il cui scopo è di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico il tema dei diritti di cittadinanza e la possibilità per chiunque nasca o viva in Italia di partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte. La campagna propone una nuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni, e l’introduzione del principio dello ius soli; una riforma del diritto di cittadinanza che prevede che anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere riconosciuti quali cittadini italiani. Allo stato attuale, infatti, esiste il rischio che, al compimento dei 18 anni, questi ragazzi nati e cresciuti nel nostro Paese, condividendone lingua e cultura, si ritrovino, a loro insaputa, clandestini nell’unica Nazione che hanno conosciuto.

Era quindi molto importante per noi, sotto il profilo umano e sociale, che l’odg fosse approvato; ringraziamo tutti i consiglieri che si sono dimostrati sensibili all’argomento, impegnando così la giunta comunale a sostenere istituzionalmente quanto promosso da “L’Italia sono anch’io” e favorire i cittadini stranieri con una sistematica informazione sull’argomento. Peccato che altrove amministrazioni di destra non abbiano saputo cogliere l’importante momento di crescita, mostrandosi meno responsabili e intelligenti dei consiglieri atriani.

 Atri, 01 ottobre 2012

il capogruppo Pd Raffaele Modestini                                                il segretario Pd Herbert Tuttolani