LETTERE AL DIRETTORE

L’UDC: ATRI DEVE CAMBIARE, UN NUOVO SOGGETTO ISTITUZIONALE PER METTERE INSIEME LE ENERGIE DEL TERRITORIO

Gentile Direttore,

approfittiamo della Sua ospitalità per intervenire sullo stimolante dibattito circa le sorti della nostra beneamata città.

L’UDC di Atri, a seguito del congresso comunale tenutosi lo scorso Febbraio, ha inteso rinnovare non solo la segreteria e gli organi direttivi,dando spazio a giovani,cittadini provenienti dalla  società civile e ad una congrua rappresentanza femminile,ma soprattutto le proprie modalità di agire,ispirandoci a quei principi del popolarismo politico nei quali ci riconosciamo.

Negli scorsi mesi,quindi,il nostro partito ha incontrato le rappresentanze del mondo associazionistico,i compaesani residenti nelle diverse frazioni e ha chiuso la serie dei confronti con una folta delegazione di ragazzi,espressione dello stimolante e variegato universo giovanile.

In un fatto più unico che raro,allora,i rappresentanti di un partito,per di più coerentemente e duramente all’opposizione,hanno deciso di dare voce alla linfa costitutiva della nostra comunità,raccogliendo istanze,suggerimenti e proposte vere e proprie, che saranno il punto di partenza per la costruzione di un programma di governo finalmente partecipato e condiviso.

Il prossimo 5 ottobre,presso l’Auditorium S.Agostino,alle ore 17,30,quindi, incontreremo gli Atriani per presentare le risultanze dell’attività sopra descritta e per continuare a dare voce a chi troppo spesso rimane inascoltato,avendo già pianificato una ulteriore serie di incontri tematici,oltrechè la prosecuzione degli appuntamenti a cui abbiamo accennato sopra.

I responsabili dei nostri dipartimenti presenteranno alcune delle proposte raccolte nel corso degli incontri avuti nei mesi scorsi e coglieranno le idee che emergeranno, in quello che dovrà essere un vero dibattito e non la effimera passerella di una politica,quella si, oramai,  da rottamare.

Fin da ora ci preme sottolineare che se il mondo è cambiato anche Atri dovrà farlo per tornare dove la storia l’ha posta,al centro di un territorio vasto che dalla vallata del Fino arriva alla foce del Cerrano,costruendo un nuovo soggetto istituzionale  assieme ai Comuni di questo territorio,in grado di affrontare il difficile futuro che ci aspetta,fatto di esiguità di risorse e di crescenti responsabilità.

Allora diventa imprescindibile mettere insieme le forze,si pensi al sistema di trasporti pubblici, alla Polizia locale, alle politiche per la salute, al calendario degli eventi estivi, agli impianti sportivi, alla pubblica istruzione. E, ancora, al sistema integrato di raccolta dei rifiuti, da rendere omogeneo sull'intero comprensorio , solo per fare qualche esempio.

Infine,mettiamo insieme i nostri propositi di buona volontà perché, liberi e forti, poniamo al centro le persone:i giovani,per cui il futuro non sia più un privilegio da mendicare al potente di turno,ma un’opportunità che premi il merito e assecondi le inclinazioni;i meno giovani,  a cui offrire servizi ed attenzioni degni di un paese vivibile e i cittadini tutti,che tornano ad essere fieri di abitare in una bella città che partecipa,dibatte e funziona! 

RingraziandoLa ancora,la salutiamo calorosamente,dando appuntamento a Lei ed a tutti gli Atriani al prossimo 5 ottobre

DIREZIONE UDC – ATRI