REFERENDUM COSTITUZIONALE:UN VOTO CONSAPEVOLE

DUE COSTITUZIONALISTI INCONTRANO GLI STUDENTI DELL’I.T.E. “ZOLI” DI ATRI

Il 22 e il 23 novembre l’Istituto Tecnico Economico “Adone Zoli” di Atri ha ospitato due eminenti costituzionalisti dell’Università di Teramo, che hanno illustrato ai ragazzi i punti chiave della riforma costituzionale oggetto del referendum del 4 dicembre. Un appuntamento di grande importanza, visto che gli elettori saranno chiamati ad esprimersi su un argomento fondamentale come l’assetto istituzionale della Repubblica italiana, intervenendo sulla Costituzione.

Durante il primo incontro, ad esporre le ragioni del “Sì” è stato il professor Romano Orrù, docente di Diritto Costituzionale Italiano e Comparato e di Sistemi Giuridici Comparati presso la Facoltà di Scienze politiche, mentre il giorno successivo le ragioni del “No” sono state presentate dal professor Enzo Di Salvatore, titolare della cattedra di Diritto Costituzionale Italiano e Comparato e di Diritto Costituzionale Europeo presso la Facoltà di Giurisprudenza.

Gli studenti hanno ascoltato con grande attenzione gli interventi dei relatori, che hanno sviscerato con estrema competenza e chiarezza la legge di riforma costituzionale, adducendo ragioni motivate in sostegno della propria tesi. Non sono mancati gli esempi pratici, finalizzati a far comprendere meglio il meccanismo di funzionamento e le finalità della riforma, che vede nella creazione di un nuovo Senato uno dei suoi punti qualificanti.

Tra le argomentazioni, il Prof. Orrù si è soffermato sull’esigenza di velocizzare l’iter di approvazione delle leggi, come richiesto dalle esigenze della competitività internazionale, mentre il Prof. Di Salvatore ha confutato l’idea secondo la quale la riforma porterebbe alla modernizzazione del Paese.

Alla fine di entrambi gli incontri si è avviato un dibattito stimolante tra i costituzionalisti e i ragazzi, che hanno posto numerose domande, anche provocatorie, per chiarirsi ulteriormente le idee. Per la maggior parte di essi questa sarà la prima occasione di esprimere il proprio voto che, riguardando una materia così importante come la Costituzione, deve essere il più consapevole possibile. E quale luogo più della scuola contribuisce a formare un cittadino consapevole?

Monica Angelici