QUARANT’ANNI DI SACERDOZIO DI DON GUIDO LIBERATORE

NEL CUORE DELLA SUA COMUNITA'

Ha ricordato i 40 anni di ordinazione sacerdotale, Don Guido Liberatore, Canonico della Concattedrale di Atri, Parroco di S.Agnese in Pineto e Vicario Foraneo.

Don Guido è nato nel 1951 in Atri, da Felice e Giulia Modestini, in Via Stella (od. Via De Lauretis). All’ombra della Chiesa di S. Francesco con il convento dei frati e della Cattedrale, maturò la vocazione al sacerdozio, sui passi del fratello Don Enrico, oblato regolare benedettino, entrato quasi nove mesi fa nella Pasqua eterna, dopo un tragico incidente, ai piedi del Santuario della S. Casa.

Dopo la formazione in Seminario, Don Guido fu ordinato sacerdote da Mons. Abele Conigli, Vescovo di Atri e Teramo, nella Cattedrale di Atri, il 23 ottobre 1976 e la prima Messa fu celebrata nella chiesa di S. Gabriele, nel rione S. Antonio, dove intanto la famiglia si era trasferita.

Nominato Vice- Parroco di S. Agnese in Pineto, ha seguito in tutto e per tutto la costruzione della nuova chiesa di S. Maria Immacolata nel borgo omonimo e la vita della comunità, accanto al Parroco, Don Giovanni Di Domenico. Nel contempo Don Guido è stato Cancelliere Vescovile di Atri.

Parroco di S. Maria Immacolata, il 15 agosto 1999, l’Arcivescovo Mons. Antonio Nuzzi, Vescovo di Teramo-Atri, lo fece anche Parroco di S. Agnese, cinque mesi dopo la morte di Don Giovanni. La celebrazione, nella solennità dell’Assunta, era pienamente inserita nei festeggiamenti a Maria Santissima, nel centro storico di Pineto.

Grande amante della montagna, Don Guido ha condiviso e condivide con un gruppo di amici le scalate su tante vette del Bel Paese. A volte il paesaggio montano visitato in estate diventa lo scenario del presepe nella chiesa di Borgo S. Maria, il cui allestimento comincia in ottobre.

Tra i tanti pellegrinaggi condotti e vissuti da Don Guido, ricordiamo quello a Lourdes nel 1978, dove, nella festa della Trasfigurazione, i pellegrini furono raggiunti dalla dolorosa notizia della scomparsa del Beato Paolo VI e nell’ex-Unione Sovietica, nell’aprile 1989, a sette mesi dal crollo del muro. Don Guido celebrò nelle uniche due chiese cattoliche di rito romano, la Madonna di Lourdes a Leningrado (od. S. Pietroburgo) e S. Luigi IX, patrono dei terziari francescani, a Mosca.

Durante la permanenza in Russia, giunse la notizia del crollo del timpano curvilineo della Chiesa di S. Gabriele, in Atri. La chiesa dove Don Guido ha celebrato per tanti anni il Transito di S. Gabriele, alle 6.30 nel giorno della festa liturgica del 27 febbraio.

A Don Guido formuliamo un affettuoso augurio per la cifra tonda dell’anniversario di presbiterato, assicurando la preghiera al Signore, per lui, i suoi cari, le comunità di Pineto di cui è e continua ad essere la solerte e sapiente guida.

SANTINO VERNA