PINETO-SCERNE: LAVORI IN CANTIERE

MESSA IN SICUREZZA DELLA SS16 E DUE NUOVE ROTONDE PER LA VARIANTE

Messa in sicurezza dell’intero tratto di SS16 tra Pineto e Scerne ed eliminazione dei semafori sulla variante con la costruzione di due rotonde, per un valore di circa tre milioni di euro. È questo il progetto dell’Anas che è stato approvato lunedì, nel corso della Conferenza dei Servizi che si è svolta presso il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche all’Aquila. “Si tratta di un’opera molto importante che cambierà in meglio la viabilità della nostra città non solo dal punto della sicurezza stradale”, ha commentato il sindaco Robert Verrocchio.

In particolare, il progetto riguarderà il risanamento e la sistemazione del corpo stradale per i 2,8 km che separano Pineto da Scerne, con la sistemazione di guard rail e la messa in posa di nuovi canali per il deflusso regolare delle acque piovane. Le due rotonde, invece, andranno a sostituire i due semafori presenti sulla SS16, all’altezza dell’incrocio per Atri e dell’incrocio per Mutignano.

“Oltre a garantire una maggiore sicurezza stradale, il progetto tra Scerne e Pineto andrà ad intervenire sul deflusso delle acque, che in quella zona è da sempre molto problematico per una mancanza di un adeguato sfogo verso il mare – ha commentato il vicesindaco Cleto Pallini – Inoltre, con le nuove rotonde da una parte miglioreremo l’impatto estetico della nostra variante, dall’altra creeremo maggiore sicurezza anche per le bici, oltre che risparmi per il Comune, visto che la spesa per i nostri semafori ammonta a qualche migliaio di euro l’anno”.

In assenza di intoppi, i cantieri dovrebbero partire tra circa un anno. “Stiamo parlando di un’opera molto importante anche dal punto di vista finanziario, ed è normale che vi siano tempi tecnici adeguati – ha aggiunto Verrocchio – Il nostro ringraziamento va all’Anas, in particolare alla persona del capo compartimento Antonio Marasco, che in quest’ultimo anno ha voluto imprimere la necessaria velocità a questo progetto in itinere sin dal 2001. È cruciale che gli enti sovraordinati, soprattutto quando si parla di strade, sappiano creare sinergie positive con i Comuni, e in questo caso l’Anas ha saputo intercettare alla perfezione quella che era una esigenza molto sentita da parte della nostra città”.