ATRI, CORSA SOPPRESSA:LA..."TUA" NON E' NOSTRA! 

LA..."TUA" NON E'...NOSTRA! 

Il sindaco Astolfi replica al presidente D'Amico: "Mai stato invitato. Ben venga un incontro chiarificatore"

 

"Ribadendo il rammarico per aver perso un servizio importante per la città, senza aver mai preso accordi né ricevuto informazioni preventive al riguardo, per una questione di onestà intellettuale chiarisco che non ho ricevuto alcun invito a presenziare tavoli di concertazione". Così il sindaco di Atri Gabriele Astolfi replica al Presidente della Tua S.p.a. Luciano D'Amico sul tema della soppressione della corsa domenicale che collegava la cittadina ducale alla costa.

D'Amico, rispondendo a una nota nella quale il primo cittadino di Atri lamentava l'assenza di preventiva comunicazione e il suo mancato coinvolgimento in merito alla decisione, si era difeso dichiarando che 'la Regione Abruzzo e Tua S.p.A. hanno avviato da ben otto mesi un tavolo di concertazione, al quale il primo cittadino è sempre stato invitato'.

"Probabilmente - aggiunge Astolfi - ci sarà stato qualche errore dal punto di vista della comunicazione. Un invito specifico di incontro da parte dei vertici aziendali o della Regione per discutere relativamente alla volontà di sopprimere la corsa domenicale o comunque di un servizio riguardante Atri non è mai arrivato. Unica comunicazione da parte dell’azienda che mi è pervenuta è del 30 giugno 2016 per una conferenza fissata per il 6 luglio nella quale si sarebbe discusso del bilancio e delle generali strategie aziendali. Non escludo a priori che possa esser stata intenzione del presidente D'Amico coinvolgermi, ma resta il fatto che il motivo per cui non ho partecipato ai tavoli è stato il mancato invito. Qualora fossi stato chiamato in causa avrei certamente manifestato la mia contrarietà alla soppressione del servizio. Tuttavia - conclude il sindaco - accogliamo di buon grado l'apertura da parte del presidente di Tua S.p.A. a un incontro chiarificatore per affrontare la problematica in questione".