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- Pubblicato Giovedì, 18 Febbraio 2016
COMITATO DIFESA OSPEDALE INFORMA AUTORITA' E CITTADINI
ISTANZA INOLTRATA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Egregi Signori, On.
Al fine di ripristinare il PUNTO NASCITE di Atri, come COMITATO DIFESA OSPEDALE di ATRI, abbiamo inviato una ISTANZA c/o la PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA ITALIANA a far data 22-Gennaio-2016.
Il giorno 9-febbraio-2016, il dr Ferdinando Tufarelli, dell'Ufficio della Presidenza, ci ha COMUNICATO Ufficialmente che ha provveduto ad inviare, per giusta competenza, quanto sopra al Ministro per la Salute Beatrice LORENZIN.
Istanza questa formulata sulla base di leggi,regolamenti,decreti,circolari,statistiche,relazioni, in materia, quali:
-Legge Fazio del 2010;
-Accordo Stato Regioni del 2010;
-Decreto del Ministro della Salute Lorenzin dell'11-Novembre-2015;
-Lettera del Presidente della Regione Abruzzo, dr Luciano D'Alfonso atto a salvare e perorare
presso il Ministro di salvare il Punto Nascite di Atri del 15-Dicembre-2015.
-Relazione della SIN (Società Italiana di Neonatologia);
-Dati statistici riferiti al Punto nascite di Atri negli ultimi 5 anni per parti annui e per nati morti in
% ai parti effettuati, parti cesarei in % ai parti effettuati in rapporto alla media regionale e di
quella nazionale.
Inoltre, ci preme segnalare che sulla base delle sopraesposte raccomandazioni, e nonostante queste volontà, è avvenuto il giorno 9 febbraio c.a. ad Atri, oltre le ore 14.00, che una mamma, ha dato alla luce una bambina, NOEMI, proprio usufruendo di una struttura soppressa.
Insomma la bambina è voluta nascere la dove qualcuno, irragionevolmente e ingiustificatamente, ha voluto sopprimerne il Punto Nascita, ritenuto nei decenni, tra i più sicuri e qualificati d'Abruzzo, statistiche alla mano.
Siamo certi che è nelle vostre volontà politiche sostenere questa ISTANZA, evidenziando che sussistano evidenti perplessità sulla avvenuta soppressione del Punto Nascita di Atri, maturata, ripeto, con il Decreto del Presidente Luciano D'Alfonso n°10 del 15-febbraio-2015.
Siamo convinti, che la soppressione del Punto Nascita di Atri sia stato un vero e proprio errore strategico, che il recente fatto ha dimostrato ancor più con evidenza, cioè come l'Ospedale di Atri, sia da considerare strategico in un'ampia AREA VASTA comprendente i Comuni di:
“Atri, Pineto, Silvi, Roseto, Morrodoro, Notaresco, Castellato, Basciano, Montefino, Cellino, Arsita, Cermignano, Bisenti, Castilenti, Castiglione MR, Elice, Città S.Angelo, Montesilvano”, per circa 140 mila abitanti, ed in estate anche un milione.
Certi di una valutazione e sostegno positivo dell' ISTANZA, cordialmente saluti da:
Mario MARCHESE (Già Sindaco di Atri), COMITATO DIFESA OSPEDALE ATRI dal 2006