I NOSTRI AUGURI

UN NATALE...MISERICORDIOSO

Conserviamo, nel grembo amico della memoria, le immagini della apertura della Porta Santa della Misericordia la sera del 20 dicembre. L'abbraccio della folla, l'emozione intensa, il fascio di luce che illumina la porta della nostra Cattedrale.

Anche la nostra storia cittadina si inserisce nel grande evento giubilare voluto da Papa Francesco.

E', quindi, un Natale diverso, particolare, segnato dalla tenerezza di Dio.

Il vocabolario della lingua italiana del Gabrielli, ci dice che " misericordia è il sentimento di viva compassione per l'infelicità altrui, che spinge a soccorrerla, ad alleviarla".

E' misericordioso l'uomo capace di leggere con lo sguardo dell'amore, le sofferenze altrui, di farsi presenza consolante e bella, di alleviare e condividere le fatiche e i dolori dei fratelli.

Anche la nostra città, profondamente segnata dalla crisi economica che morde la carne viva di tante famiglie, ha bisogno di uomini e di istituzioni misericordiose.  Abbattere i muri per costruire ponti, uscire dal gelido egoismo per riscaldare i cuori, dare respiro di speranza e di luce.

La spietatezza, esatto contrario della misericordia, ci rinchiude nel nostro "io" buio e spento, ci impedisce di vivere la bellezza stupenda della solidarietà.

In questo Natale siamo chiamati sentirci veramente comunità, andando oltre gli steccati ideologici e culturali, per disegnare orizzonti nuovi per il nostro futuro.

Il linguaggio ecclesiale racconta ai credenti il volto affascinante di un Dio che è entrato nel fango della nostra vicenda umana per donarci la sua carezza di amore.

Il Bambino della culla natalizia non è una statuina che suscita provvisorie emozioni, ma presenza viva e vera, Carne divina che abita i nostri giorni e li riscatta dalla disperazione aprendoli ai colori della speranza e della fraternità.

Credenti e non credenti possono e devono ritrovarsi nel compiere quelle "opere di misericordia corporale" che sono gesti che creano futuro, accendono  caldi focolai per riscaldare tante solitudini, alleviano sofferenze e donano conforto.

Abbiamo bisogno di una svolta di più calda fraternità. Sono numerosi i volontari che, con le divise più diverse, si spendono per gli altri e raccolgono meravigliosi sorrisi di gratitudine.

Un Natale misericordioso auguriamo a tutti i nostri affezionati lettori.

Siete tanti! Con una media di duemila contatti alla settimana il nostro è il periodico cittadino più seguito anche oltre i confini di Atri!

Nel ringraziarvi per la fiducia e l'apprezzamento recapitiamo sulla soglia dei vostri cuori un luminoso messaggio augurale.

Il nuovo anno possa, per tutti, essere un sentiero di giorni belli e solidali!

Buon Natale, Buon Anno, da tutta la redazione.

Paolo Pallini