COMUNICATO STAMPA

ATRI, 17 Dicembre 2015
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LL.SS.

COMUNICATO STAMPA

Di seguito la lettera consegnata da Abruzzo Civico ATRI lo scorso 10 Dicembre 2015 all’Ass.re Regionale dott. Dino Pepe  in merito alla riorganizzazione da parte della Regione Abruzzo dell’ufficio regionale UTA di Atri e altri a livello provinciale.

Il Coord.re di Abruzzo Civico Atri Paolo Basilico 

ABRUZZO CIVICO SI RIVOLE ALL'ASSESSORE DINO PEPE

IL RIORDINO DEGLI UFFICI UTA PENALIZZA ATRI E IL SUO TERRITORIO

Le poniamo, come Movimento Abruzzo Civico di Atri,  la questione relativa alle ultime decisioni assunte dalla G.R. e dal Dir. Del Dipartimento Politiche Agricole e della Pesca sulla riorganizzazione del Settore Agricolo in Regione che sta allarmando e preoccupando gli addetti al lavoro del settore e tutto il mondo imprenditoriale agricolo.

Dagli atti approvati, delibera G.R. n°776 del 19/09/2015 seguita dal DPD n°134 del 19/10/2015, si evince che le sedi UTA saranno accorpati e gli Ispettorati Provinciali avranno compiti ridotti rispetto ad oggi. Gli Ispettorati, che andranno a chiamarsi STA, saranno ridotti a 3 (tre).

A tale processo si aggiungono le UTA che con il loro accorpamento andrebbero a perdere i criteri ispiratori che ad oggi sono : PSR, Attestati Imprenditori agricoli, Attestati agrituristici, Biologico, Vigneti, Estirpazione Olivi, Apicoltura, Danni causati da fauna selvatica, Regime quote latte, Stima danni in caso di avversità atmosferiche, Statistica agraria, Recupero crediti (PRD) e altri Atti.

Basti pensare alle UTA di Penne e Atri che avrà la sua sede a Penne, oppure quella di Roseto – Nereto con sede a Nereto.

Sulla UTA di Penne oltre ai 46 comuni di Pescara saranno caricati gli 11 dell’EX UTA  di Atri, per un totale di 57 Comuni con una forte riduzione di personale tecnico.

Si immagini la difficoltosa  funzionalità di questi uffici dotati di unici responsabili che dovranno percorrere tragitti lunghi per poter presiedere le vari sedi.

Altro aspetto rilevante riguarda le attività da cui derivano i benefici economici per le aziende agricole (PSR 2014-2020 approvato qualche giorno fa dalla CEE), queste saranno trasferite a Pescara e con esse gran parte del personale sarà costretto a seguire il lavoro fuori dalla propria sede attuale.

Una esperienza simile fu fatta con il PSR 2001-2006 con risultati non soddisfacenti, tant’è che si preferì tornare indietro e dislocare il lavoro presso le UTA più vicine alle esigenze del mondo agricolo.

Con il riordino in programma, accadrà che un operatore agricolo per alcune pratiche dovrà recarsi allo STA (PE o TE), per altre alle ex UTA e per altre ancora a Pescara.

Grandi dubbi, su questo riordino, sono altresì suscitati dal silenzio dei sindacati agricoli che, essendo parte in causa, dovrebbero farsi sentire, invece, sembrerebbe, si costituiranno dei “Super CAA” che  gestiranno le pratiche agricole ( ingenti risorse per Formazione e Consulenze sono previste nel PSR 2014-2020) che oggi vengono istruite invece da dipendenti regionali.

La speranza è che gli attuali uffici regionali dell’UTA continuino a svolgere le proprie funzioni, soprattutto con l’approvato nuovo PSR 2014-2020. Fino ad oggi le hanno svolte con attenzione, sempre con lo spirito di essere vicini  al mondo agricolo, oggi in forte affanno, con le esperienze e la professionalità presenti. Questi uffici rappresentano la prima interfaccia con gli agricoltori!

Nella certezza che Ella si adopererà per una migliore riorganizzazione del servizio ,rimaniamo a disposizione per eventuali incontri chiarificatori.

Cordiali Saluti.

Il Coord.re di Abruzzo Civico Atri Paolo Basilico

Per Contatti :Paolo Basilico Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.