Pubblicato Martedì, 22 Settembre 2015

UNA PALESTRA CROLLATA E LA VILLA DA CURARE

URGONO INTERVENTI URGENTI!

Torno sul problema della Palestra “U. Bargiglione”, che  circa 4 anni fa, ha visto il crollo del suo tetto, e da allora, nulla si è fatto. Vorrei conoscere a che punto si trova l'iter procedurale per il rifacimento  della palestra, giacchè, non si può comprendere e giustificare un così lungo tempo di inerzia risolutiva pur  con le manifestate volontà di recuperare il manufatto. Inerzia che sta compromettendo ulteriormente tutto lo stabile a causa di infiltrazioni e quant'altro dovuto al problema in essere.

Per la Villa Comunale,  ritorno sul problema, dopo essermi informato del come e del perchè non vengono curate adeguatamente, oltre che innaffiate, le aiuole, i prati, i fiori, gli alberi, che stanno tutti morendo di sete, di inedia, ed appaiono rinsecchiti e pronti alla morte biologica. I danni di questa gestione sono evidenti: “mancanza di pulizia delle scarpate, lato Nord,Est,Ovest di Colle di Mezzo (sede della Villa Comunale), mancanza di zappatura delle aiuole, di posa in opera di qualche fiore, di rifacimento di sentieri e percorsi oggi scomparsi dalla tipologia del patrimonio, nessuna ripiantumazione di siepi delle aiuole compromesse, nessuna potatura degna in merito, nessuna pulizia delle vasche che appaiono invase da detriti e da erbacce.

Non vengono innaffiati da mesi, perchè? Perchè “mancano” le attrezzature per farlo, cioè mancano tubi, spruzzatori, e quant'altro ritenuti idonei al problema ed all'attività dei pochi addetti, e alla mancanza di un “GIARDINIERE” sicuramente necessario allo scopo ed al coordinamento della struttura. Insomma un immenso patrimonio che non esiste in Abruzzo, che sta lentamente morendo per responsabilità amministrative. Mancano tubi e spruzzatori”. Ma vi sembra una questione da giustificare?Basta una manifestazione in meno estiva ed ecco risolto il problema. Con la uscita di alcuni dipendenti in quiescenza, l'Ente ha sicuramente  avuto la possibilità di utilizzare le risorse per assumere almeno un giardiniere per coordinare i lavoratori addetti al progetto “Armonia”, e mettere mano alla Villa Comunale oltre che al verde cittadino. Invece nulla. Nessuno se ne è fregato nulla, compreso, ovviamente le degne opposizioni  dei partiti a cui Atri è sottoposta. Non vi sembra il caso di provvedere prima che sia troppo tardi? Signor Sindaco, Assessore Felicione, inoltre, vorrei sapere a quanto ammonta i costi delle varie attività culturali e ricreative, dirette ed indirette sostenute per l'estate atriana da Maggio a Settembre 2015.

Sono certo di avere degne risposte, come sempre è avvenuto, cordiali saluti,

Mario Marchese