Pubblicato Domenica, 16 Agosto 2015


                  COMITATO DIFESA OSPEDALE DI ATRI

                  Via G. D’Annunzio,10 64032 ATRI (Te)


LETTERA APERTA AI CONSIGLIERI DISSENZIENTI

"NON CI DELUDETE...TENETE DURO!"

Egregi Consiglieri,

ho letto resoconti di stampa in merito alle vostre dichiarazioni e prese di posizioni  ad atteggiamenti assunti in maggioranza e su molte questioni, da parte  sia di componenti la Giunta, che, in particolare, di Consiglieri del PD. Sono certo che quanto avvenuto covava da un bel pezzo, e sicuramente il tutto passa  per le posizioni ottuse assunte in merito  ai progetti sulla  gestione della Sanità abruzzese, nonché, e soprattutto, sull'atteggiamento determinato per la chiusura ingiustificata dei 4 Punti Nascita,  in particolare quello di Atri.

Sono certo che il tutto viene “vissuto alla giornata” su questo importante settore della realtà amministrativa e progettuale abruzzese, sulla Sanità in particolare, in quanto che non risulta a nessuno, e tanto meno a voi,  il che sarebbe dovuto, un PIANO Sanitario,  che possa essere studiato nell'insieme e nell'insieme poi prendere le dovute decisioni programmatiche per la Sanità Abruzzese. Insomma, come si dice: “si naviga a vista”!

La Sanità è talmente importante per la collettività, per le popolazioni, che fare quello che sta facendo Paolucci e D'Alfonso, sicuramente  porteranno  conseguenze sia  agli equilibri territoriali di servizio e di risposta alla domanda di salute, che di spesa, nonché ad un serio atto di programma – zione del territorio. Infatti si promettono Ospedali nuovi a destra ed a manca, e poi si vogliono ridimensionare drasticamente Ospedali degni di rimanere aperti per la loro sicurezza e per la loro qualità alberghiera, ripeto, come  quello di Atri. Ma a chi lo si dice questo?  Ad ottusi e sordi che probabilmente hanno ben altre intenzioni che far funzionare  al meglio, o meglio la sanità pubblica, e già in merito si leggono dove vogliono andare a parare, come è già avvenuto per  gli incrementi finanziari date alle strutture private e già deliberate, nonché  ulteriori convenzioni con realtà private, di  laboratorio, o di diagnostica strumentale, anche nell'ASL di Teramo, senza porsi minimamente l'obbiettivo di far funzionare meglio le strutture pubbliche che si hanno, o dotarli di ulteriori apparecchiature e personale, come di una Gamma Camera ed una PET per la Medicina Nucleare di Atri (ormai da 6 anni attesa), o di una RNM  (Risonanza Magnetica Nucleare) per l'Ospedale di Atri. Si vuole a tutti i costi convenzionarsi con il privato, abdicando le strutture pubbliche, anche con incentivi dati agli operatori del settore (che hanno contratti bloccati da 8 anni) a fare di più, avendo di più in busta paga. Nulla di tutto questo. Si privilegia pagare il privato, incentivare il privato invece che il pubblico o i lavoratori del pubblico, e per avere questo stato di  costruzione della necessità, come si fa? Si distrugge il pubblico, soprattutto il pubblico che funziona, che è bello, che è sicuro, come il Punto Nascite  dell'Ospedale di Atri, o quanto offerto da tempo dall'Ospedale di Atri, o altre realtà soppresse come: Utic, Maxillo Facciale,Urologia h24,Oculistica h24,ORL h24,Medicina Nucleare,Psichiatria e altro ancora.

Detto questo, egregi signori Consiglieri, uscire dalla maggioranza, e trattando gli elementi da votare, sicuramente aumenterà  la forza del vostro gruppo, in particolare se sorretto da una visione  programmatica, anche in campo sanitario, recuperando situazioni non sicuramente perdute, che potrebbero ritrovare riequilibrio e realtà d'intenti, abiurando decisioni già prese, come appunto sui punti nascite.

Tenete duro, non possono sempre fare come vogliono, esiste il territorio, esiste la realtà, esiste la ragionevolezza delle posizioni, sia vostre di Consiglieri Regionali “dissenzienti” che  delle organizzazioni di Comitati sorti a Difesa di queste realtà, i Sindaci, le Comunità territoriali.

La promessa di 4 nuovi Ospedali è una gran cazzata!!!!!!!

Questo serve solamente ad una cosa, e lo sapete a cosa. C'è  l'ex art. 20 che da la possibilità di mettere a norma, dove non lo sono, strutture e reparti, altro che  fare nuovi Ospedali che non servono, condividete? Intanto  dotate di “aria condizionata le camere” dove non lo sono, dove e soprattutto quelli di Medicina e di Lungo degenza, che sicuramente non scompariranno dagli Ospedali, anzi, dovranno  incrementarsi per ovvietà della popolazione  assistita che è sempre più anziana, oltre che con malattie terminali, che andrebbero maggiormente rispettati, e la esperienza ultima, dell'estate  che abbiamo vissuto, sicuramente la dice lunga di quanto menefreghismo i vari Direttori Generali ed apparati, profumatamente pagati, si sono interessati del malato, forse di appalti vari, di esternalizzazioni sì, di sperperi e sprechi, di accreditamenti, etc. etc.

Comunque, Buon Ferragosto, e tenete duro, NON CI DELUDETE !!!!

Le arroganze  dei poteri forti, ed i doveri  delegati alle vostre elezioni a livello territoriale, il rispetto a chi e coloro che vi hanno votato su di un preciso programma, appare più forte, è più forte che stare assieme a persone ed accolite che pensano solo ad altro. Ci siamo capiti?????

Cordialmente,

Mario MARCHESE, Comitato Difesa Ospedale di Atri