Al Signor Sindaco del Comune di Atri Prof. Piergiorgio Ferretti
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Atri, dr Enrico Marini
Ai Componenti la Giunta Municipale e Consiglieri COMUNALI TUTTI
Alla Segretaria Comunale dr Serena Taglieri

DECORO URBANO-PULIZIA STRADE CENTRO
STORICO E LAVAGGIO-ANELLO DI
ASFALTO VILLA COMUNALE-PULIZIA
STERPAGLIE PARTICOLARI ZONE DI ATRI-
SITUAZIONE DEL CIMITERO DI ATRI-

Egregio Signor Sindaco,

non so, se Lei ricorda quando le dirò, ma io si, sia perchè ho qualche anno di più, ed anche perché lo ripresi a fare, ad esercitarla questa prestazione ed abitudine nel periodo estivo, nel mio breve mandato di Sindaco, molto breve, rispetto ai vostri decennali riscontri, cioè di meno di 4 anni (sic!!), cioè, mi volevo riferire al periodo estivo, allorquando, lavavo le strade del centro storico, con una cisterna su di un camion, le strade del centro storico, o dove serviva (non acqua potabile, ma quella delle fontane archeologiche, anche allora non potabile), e li lavavo con acqua gettata a spruzzo da un condotto posto davanti al medesimo, sia a destra che a manca, che oltre a lavare la strada, anche   inquinata da escrementi di cani e loro altri bisogni, pulivano le varie raccolte delle caditoie presente nelle vie, e soprattutto RINFRESCAVANO, poi, e soprattutto, le strade del centro storico dalla calura, che anche allora si faceva sentire, anche in determinati periodi, ed oggi più che mai, e che fanno soffrire i nostri abitanti.

Oggi aggiungerei anche  anche l’Anello di Asfalto della Villa Comunale, da lavarsi spesso, pulirsi spesso, per ed anche per il perdurante uso che se ne fa, cioè di “pisciatoio e cacatoio”, per cani di ogni risma e stazza, direi quotidianamente (personalmente, almeno in estate vieterei il loro ingresso in Villa Comunale, per ovvii motivi igienici. Oggi ne sono troppi rispetto al passato e si vedono e si sentono, non crede Signor Sindaco?).

Ecco, un consiglio, che aggiungerei a quanto sopra, una maggiore cura anche  ai tratti verdi di Via dei Musei, Largo Madonnina in Corso E. Adriano, Largo S. Spirito di Atri.

Aggiungerei per ora, anche questo: “lo stato di ABBANDONO del Cimitero di Atri”. Mi dicono: “Mai verificato in questo stato di manutenzione ordinaria”. Non parlerò del problema PALESTRE, tutte distrutte, o quasi, e quelli rimasti, sono senza manutenzione ordinaria e tanto meno straordinaria. Basta vedere la fine fatta fare al CTI (Centro Turistico Integrato vicino a Mutignano), che tantissimi Comuni, come città vicine ci hanno invidiato, e noi, invece, in questi oltre 22 anni lo abbiamo ridotto ai minimi termini, nel merito basta chiedere agli organizzatori di Atri CUP, ed altri fruitori di quelle aeree, per avere le giuste risposte.  Dico questo perché le strutture pubbliche, come ed anche gli impianti sportivi, debbono essere governati, cioè fare la manutenzione, altrimenti perdiamo dei capitali che, o sui quali poi, non abbiamo mutui per affrontarne la ordinaria e straordinaria manutenzione. A chi le relative  responsabilità? Sicuramente a voi, alle vostre scelte, all’attività dei vostri assessorati, al fatto che, sicuramente avete  mancato nella cura di questi aspetti della città e dei cittadini. A proposito a Casoli come va? Non si lamentano, sicuramente tutto ok, così a S. Margherita-Fontanelle e Treciminiere-S.Martino (mi riferisco ai cimiteri). Ecco, alcuni consigli e segnalazioni, oltre alle tante già in vostro possesso fatte da parte dello scrivente, che per la verità, non pare interessare nemmeno alle opposizioni (o sfugge loro la relativa attenzione, stante la mole di problemi che li investono come oppositori? Forse sfiduciati per non essere ascoltati?), Cordiali saluti,

Mario MarcheseCircolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer-Atri