Pubblicato Giovedì, 28 Maggio 2015
Scritto da Monica Angelici

Palermo#chiamaitalia, I.T.E. “Zoli” risponde!

Ragazzi dell’I.T.E. di Atri premiati a Firenze in occasione dell’anniversario di Capaci

Anche quest’anno l’I.T.E. “Zoli” di Atri si è distinto al Concorso “Riprendiamoci i nostri sogni”, indetto dal MIUR e dalla Fondazione Falcone in ricordo della strage di Capaci, dove 23 anni fa hanno perso la vita in un tragico attentato mafioso i magistrati Giovanni e Francesca Falcone e gli uomini della loro scorta.

Per il terzo anno consecutivo i ragazzi dell’Istituto Tecnico sono stati chiamati a rappresentare l’Abruzzo: nel 2013 e 2014 si erano imbarcati sulla “nave della legalità” diretta a Palermo, mentre questa volta sono stati ospitati a Firenze in occasione della manifestazione “Palermo#chiamaitalia”, una delle piazze in collegamento con Palermo la mattina del 23 maggio. In qualità di vincitori, sono stati premiati allo stadio Ridolfi di Firenze in collegamento nazionale con sei altre piazze d’Italia, prima fra tutte Palermo.

Due i lavori realizzati dall’I.T.E.: uno ha affrontato la piaga del gioco d’azzardo, che anche in Abruzzo sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti; l’altro ha affrontato le problematiche criminali della nostra regione in una lettera indirizzata al Presidente Sergio Mattarella, nel ricordo del fratello Piersanti, assassinato dalla mafia nel 1981.

Particolare interesse ha suscitato il lavoro sul gioco d’azzardo -un racconto intervallato da dati circostanziati-, che in molti casi è controllato proprio dalla criminalità organizzata, con gravi conseguenze in ambito sociale. Sempre più persone, infatti, maturano una vera e propria dipendenza, la ludopatia, che li spinge a scommettere compulsivamente, anche a rischio di rovinarsi economicamente.

Sul palco si sono alternati vari ospiti, che hanno portato la loro testimonianza di impegno civile o hanno semplicemente inviato un messaggio ai più di 2000 ragazzi presenti sugli spalti del Ridolfi: tra i più significativi Paolo Hendel, che ha ricordato la figura di Don Milani e la sua battaglia in nome dell’istruzione, e soprattutto Betta Caponnetto, vedova del magistrato Antonino Caponnetto che guidò il pool antimafia animato da Falcone e Borsellino. La donna ha rievocato commossa la figura del marito, la cui vita è stata interamente spesa nella lotta alla mafia: dal trasferimento a Palermo alla fondazione del pool, dall’amicizia fraterna con Falcone e Borsellino all’impegno costante nelle scuole, dove ripeteva ai ragazzi di non perdere mai la speranza, ma di studiare e di lottare sempre per la legalità, perché la mafia teme la cultura e si rafforza nell’ignoranza. La mattinata si è conclusa con il discorso del Presidente della Repubblica in video-collegamento da Palermo, nel ricordo di tutte le vittime della mafia.

Una nuova, emozionante esperienza quella vissuta dai ragazzi dell’I.T.E., che continuano a rispondere con entusiasmo alle iniziative del “Progetto legalità” animato dalle docenti Monica Angelici e Daniela Brigidi, ottenendo importanti riconoscimenti in svariate competizioni: tra gli ultimi ricordiamo i premi ottenuti al concorso di giornalismo indetto dalla Regione Abruzzo sul tema della violenza di genere e al concorso proposto dalla Questura di Teramo sulla corretta alimentazione; recenti anche la presentazione da parte dei ragazzi di una loro proposta di legge in Commissione Lavoro a Montecitorio e l’installazione di un defibrillatore a scuola grazie ad un video da loro realizzato nell’ambito di un concorso indetto dal MIUR e dall’Associazione “Trenta ore per la vita”.

Prof.ssa Monica Angelici I.T.E “Adone Zoli” – Atri (TE)