Pubblicato Lunedì, 11 Maggio 2015

IL MINISTERO FINANZIA IL PROGETTO “EUROPEAN CanSat COMPETITION” DELLO ZOLI DI ATRI

"MISSIONE SPAZIALE SU SCALA RIDOTTA":UNICA SCUOLA ITALIANA A PARTECIPARE!

I ragazzi del quarto scientifico dell’istituto Adone Zoli di Atri Mattia Davario, Aurora Forcella, Simone Piovani, Augusto Antonio Basilico, Martina Dell’Elce, Riccardo Colleluori e Ilaria Pavone hanno recentemente aderito al concorso “European CanSat Competition” sponsorizzato dall’agenzia spaziale europea, proponendo le loro migliori idee in merito al progetto. La loro partecipazione ha avuto un esito positivo (l’unica scuola italiana a superare la selezione) ed i ragazzi si dicono entusiasti di quella che sicuramente sarà un’esperienza unica e di grande formazione per tutti.


Il progetto CanSat, destinato a tutti i ragazzi tra i sedici e i diciotto anni dei paesi dell’UE frequentanti un istituto superiore in cui si potenziano e valorizzano le abilità tecnologiche e scientifiche, permette agli studenti che vi partecipano di sviluppare una “missione spaziale su scala ridotta” e di promuovere il lavoro di squadra, vivendo passo dopo passo tutte le fasi di un reale progetto spaziale. “CanSat” è infatti il termine gergale con il quale si indica un simulatore di satellite reale, con la particolarità che tutta la strumentazione necessaria per rilevare accuratamente le opportune misurazioni deve essere concentrata nella forma e nel volume di una lattina. Immaginate un piccolo satellite artificiale “ingabbiato” in una lattina di Coca Cola ed avete idea della reale dimensione del satellite che dovrà poi essere lanciato da un razzo ad un altezza di 1000 metri; i ragazzi dovranno anche progettare un paracadute per un eventuale recupero del dispositivo.

 L’avventura è iniziata lo scorso 28 Gennaio, quando il professor Giovanni Bindi, che ha proposto l’iniziativa ai ragazzi dell’istituto, si è recato in Olanda per illustrare le idee dei ragazzi e per ricevere uno starter kit dall’ESA a partire dal quale i ragazzi dovranno sviluppare il proprio progetto. Gli allievi pensano di dotare il proprio CanSat, oltre che dei sensori indispensabili per svolgere la prima missione, che consiste nell’analizzare i dati relativi a pressione e temperatura, anche di un sensore di radiazioni solari e di un sensore per registrare l’inquinamento dell’aria. Studieranno inoltre un efficiente sistema di atterraggio che permetta il recupero della minisonda con più facilità. Si recheranno a Lisbona per il lancio del proprio CanSat tra il 24 e 28 Giugno 2015. Un grande iniziale successo per gli alunni del liceo scientifico A. Zoli di Atri che porteranno alto il nome ed il prestigio dell’Italia e in Europa. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha finanziato il progetto dello Zoli nel quadro dei progetti di eccellenza scolastica e, con lettera del 29 aprile, ha comunicato il finanziamento per le spese necessarie a firma del Direttore Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, dott.ssa Giovanna Boda. Viva soddisfazione per il progetto e per l’attenzione che il Ministero ha dato direttamente all’iniziativa è stata espressa dal Dirigente Scolastico dello Zoli, dott.ssa Daniela Magno, che ha dichiarato espressamente di “ringraziare la prof.ssa Gabriella Liberatore, punto fondamentale di riferimento territoriale presso il Ministero, per essersi fatta promotrice dell’iniziativa di finanziamento”.