Pubblicato Sabato, 02 Maggio 2015
Scritto da Barbara Ferretti

NUOVI PIANI AD ATRI

LA REGIONE SBLOCCA, APPROVAZIONE VICINA

Probabilmente in pochi si saranno accorti che nel Consiglio Comunale di martedì scorso è stata approvata all'unanimità una delibera molto importante in materia di urbanistica: quella che recepisce l'esito della Conferenza dei Servizi del 19 febbraio, con il quale viene acquisito il parere vincolante, per l'approvazione definitiva dei nuovi Piani, del Ministero per i Beni e delle Attività Culturali.

Questa delibera porta finalmente in dirittura d'arrivo un iter lunghissimo, che era cominciato a luglio 2012, quando i nuovi Piani vennero adottati. A marzo 2013, quando furono esaminate le numerosissime osservazioni pervenute, ne furono approvate ben 27 che non rispettavano il Piano Regionale Paesistico, e avevano finora bloccato l’approvazione definitiva dei Piani.

Mi preme precisare che alcuni dei problemi emersi erano certamente reali, e bisognava trovare una soluzione: è il caso, ad esempio, dei proprietari che erano costretti a pagare l’IMU per i loro terreni come edificabili mentre erano ancora agricoli.

Voglio anche chiarire, però, che per risolvere questi problemi sarebbe bastata una semplice Variante, così come ha fatto il Comune di Teramo e come sta facendo la vicina Roseto.

La nostra Amministrazione Comunale, invece, scelse di spendere centinaia e centinaia di migliaia di euro, che ricadono sulle spalle dei cittadini, lasciandoci dal 2012 nella fase della “salvaguardia”.

Da Tecnico, posso assicurare che per un territorio non c’è fase peggiore di quella della “salvaguardia”. Essa è andata ad aggravare ulteriormente la crisi economica, che era già ampiamente prevista quando l’Amministrazione decideva questa gravosa operazione. Del resto il crollo del numero di abitanti e dell'economia di Atri, più che in altri posti, è un’ulteriore prova del disastro attivato con questa operazione.

Fortunatamente, il 12 novembre scorso la Regione Abruzzo ha approvato la Legge Regionale N. 40, che ha permesso di risolvere la situazione e ottenere il parere vincolante della Regione.

La lunga fase di fermo sta dunque arrivando alla conclusione, grazie all’intervento tempestivo della Giunta D’Alfonso, e presto si riuscirà ad approvare definitivamente il nuovo Piano Regolatore.

Alla fine di questa percorso, rimane una certezza: la Giunta Chiodi e la Giunta Astolfi non erano state in grado di giungere all'approvazione dei nuovi Piani.

Consigliere Comunale PD, Arch. Barbara Ferretti