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Pubblicato Venerdì, 12 Aprile 2024
Scritto da Mario Marchese

ATRI VERSO IL VOTO

INCERTEZZE E PROSPETTIVE

Ora abbiamo un Commissario Prefettizio che sta riportando un ordine nei conti, pur non determinando sconquassi nella gestione dell’attività amministrativa e programmatica dell’Ente.. ANZI……!!!.Non che, gli oltre 15 anni di centro destra abbiano visto Atri crescere, nei settori dei Servizi, in opifici, attività produttive, o importanza POLITICA nel territorio, anzi, abbiamo perso un “ruolo guida” che avevamo da millenni nei confronti di Comuni e città del territorio e da sempre in competizione  con la città capoluogo, Teramo. Vedi sulla viabilità, sulla Università, sull’Ospedale e sulla attività espansiva della sua attività culturale, sull’artigianato, sui servizi al territorio. e crescita, ma ad una caparbietà,  una volontà solo, di creare invece, strutture portanti  per portare avanti  delle  possibili “marchette” elettorali, disincentivando il rispetto di regole e dovuti pedaggi, che il Commissario ha dovuto rimettere in essere con atti formali, che si risolveranno in eterni contenziosi per l’Ente.

Ma non è di questo che intendevo parlare, ma del fatto  che, ORMAI siamo a meno di 30 gg alla dovuta presentazione delle LISTE per il RINNOVO del  Consiglio Comunale di Atri, l’8-9 Giugno 2024 (assieme alle Europee), ed i rispettivi candidati Sindaci ancora si rincorrono e non si conoscono, come se fosse positivo “NON” confermare per il centro sinistra di Alleanza Civica, non confermare, dicevo, il dr Prosperi alla guida dell’alternativa a quello che presenteranno  il centro destra (Ferretti?). Sarebbe grave fare questo.  Sembra che, per la verità, che nel Centro Sinistra ci sia già un “barlume” di intesa, peraltro auspicabile da parte anche di questo Circolo, nel rinnovare la FIDUCIA al dr Prosperi, salvo diversa sua, propria diversa decisione, peraltro NON comprensibile vista la situazione, l’urgenza nei tempi etc. etc.  (in tal caso avrebbe potuto anche dirlo prima, non all’ultimo momento, creando delle oggettive difficoltà). 

La sua uscita di scena, non sarebbe ben compresa dall’area della sinistra e progressista della città, e di chi lo ha sempre sostenuto, come il sottoscritto e questo Circolo….

Va da se considerare che, anche nelle recenti elezioni Regionali, il Centro destra e Centro Sinistra atriano, di fatto, hanno quasi pareggiato i conti delle rispettive aree. Certo, c’è un lieve vantaggio al centro destra di circa 175 voti, ma avevano ben 5 candidati nel territorio, locali rappresentanti, ed invece nell’area progressista, solo una candidata, di Fontanelle. Quindi questo scarto si giustifica ampiamente, anche se non sono paragonabili le due elezioni. Su quelle Regionali sono scattate molte dinamiche tra i candidati del c. destra, nel mentre nel centro sinistra, è stato alquanto più tranquilla la competizione, c’era solo una persona, per il resto ATRI, era terra di pascolo per preferenze varie, sia nel centro destra che nel centro sinistra, ed i risultati di Treciminiere e Casoli, per il Centro destra, hanno dato alcune indicazioni, così, ed anche per Fontanelle per il centro sinistra, per il resto ognuno ha fatto quello che gli pareva. Il dato del M5S si giustifica, anche perché qui, lo stesso movimento, non aveva nessun candidato, ed era terra di nessuno.

Comunque, passate le illusioni e delusioni per alcuni che puntavano a riconfermare i dati rispetto al 2019, e senza fare i conti con altri concorrenti locali nell’ambito dello stesso schieramento, di certo di disturbo, ben 5 candidati, di certo ha tolto il “pane di bocca” al principale candidato del centro destra, che si era già definito vincitore, a detta di molti saliti sul suo carro  e provenienti da sponde diverse, invece, l’urna ha detto ancora di no, nonostante aiuti, ed aiutini di persone che hanno tradito la loro politica di sempre, schierandosi dalla parte di esso, ma sono rimasti, anch’essi delusi e scornati.. come è giusto è stato il verificare nei risultati. Bisogna “seminare bene, per raccogliere meglio…...”

Per questo diviene opportuno analizzare, nell’ambito dello schieramento di centro sinistra aeree in cui si è sofferto di più nel 2023, oppure là dove non si è avuto nessun candidato, (e va superato questo con impegno e decisione), vedi Treciminiere, così rafforzare la candidatura in Cona-Cavalieri-Montagnola, in Crocefisso-Piantara-Cagno-Reille, o, ed anche in Fondo valle Piomba-Personato-Parlatina, nonché Casoli Centro, togliendo con questo più voti possibili al centro destra..molto forte, quasi decisiva in quella realtà.

Sarà una bella sfida, anche  confermare i candidati, o cercarne altri per queste realtà in caso di rinunce, che debbono essere li molto radicate per rispondere nel merito ed in merito alle aspettative.. Così all’interno dell’Ospedale di Atri, andrebbe rafforzata una candidatura operativa, a prescindere dalla presenza o meno del dr Prosperi a Sindaco, se si,  oppure no secondo le proprie volontà, ripeto, che sono solo personali, non politiche o di coalizione.

E poi appare necessario “ascoltare”, sentirsi con i “CIRCOLI”, i “MOVIMENTI”, anche partiti dell’area progressista o meno, che si sono catalizzati negli ultimi mesi, e da li raccogliere candidati e consensi, compreso persone che sono stati lasciati a se, pur avendo militato nel PD, nelle OOSS o in Patronati, e che inspiegabilmente, nel 2023, o non sono andati a votare, oppure, ancor peggio, hanno votato al Centro destra, direi, NON riconoscendosi politicamente in “Alleanza Civica”, perché, FORSE, poco coinvolti nelle decisioni o scelte fatte. Ora è il momento di riparare a questi errori politici, ma bisogna fare presto, molto presto. Cosi, come giusto e normale che sia, la verifica che i candidati  abbiano tutti la residenza nel Comune di Atri.

Va rafforzata questa realtà, che è viva e vegeta in Atri, che è presente, non assente nell’impegno civico sociale.

Non c’è tempo da perdere, dicevo, e va tutto concretizzato su questo percorso. ATRI ha bisogno di un cambiamento, oltre 15 anni di centro destra ci ha portato alla paralisi.     

Ci vuole un RICAMBIO, Urge un Ricambio per ATRI

Questo Circolo, ed il M5S politico a cui aderisco con convinzione sin dal 2013, sono disponibili, ma voci di possibili altre candidature, pongono  questo Circolo, il M5S, davanti alla propria dignità di partito (credo), cioè a dire la propria “anche sul candidato Sindaco”, cioè, se non è PROSPERI, potrebbe anche essere una persona “stimata, professionalmente preparata,  seria, anche una donna, del M5S a porre la propria disponibilità ad essere candidata”. Che ne PENSATE?? Io dico di SI. Sarebbe una novità per Atri, per il territorio, per la Provincia, per l’Abruzzo.

Nessuno è indispensabile, ma quelli del M5S, non possono essere sempre discriminati per ragioni politiche, in ogni dove. Compreso?    Cordiali saluti,

Mario MarcheseCircolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer Atri