Pubblicato Domenica, 27 Agosto 2023
Scritto da Alessandra Della Quercia

LA NOTTE DEL TEATRO E DELL’ELMO

UN MERAVIGLIOSO TUFFO NELLE ORIGINI
DI ROSETO DEGLI ABRUZZI

Non v’è nulla di più magico ed affascinante che addentrarsi nella storia e nelle tradizioni che caratterizzano il luogo in cui si è nati e si vive. Conoscere le proprie radici impreziosisce l’animo umano e rafforza il senso di appartenenza ad una comunità. A tal proposito, in questa occasione, vi segnalo un appuntamento speciale che darà lustro a Roseto degli Abruzzi, in cui si sveleranno le origini della città e la leggenda del ritrovamento del famoso Elmo Ostrogoto.

L’evento si intitola “La notte del Teatro e dell’Elmo” ed è organizzato dall’Associazione “Il Guscio” in sinergia con le Guide della Riserva Borsacchio, il gruppo teatrale Attori per Caso, Roseto Cammina ed altri magnifici collaboratori.

La manifestazione si terrà domani, domenica 27 agosto 2023, in uno scenario altamente suggestivo e immerso nella natura incontaminata, il tutto condito da spiritualità, mistero, arte e divertimento allo stato puro. Di seguito, sintetizzo il programma della serata:

21.15: Raduno partecipanti presso piazzale antistante la Pizzeria L’Antica Ricetta, Via Accolle, Roseto;

21.30: Partenza escursione sulle origini di Roseto e Le Quote;

21.50: Arrivo all’antica Fonte dell’Accolle e narrazione della Leggenda del Santo;

A seguire: Spettacolo teatro dialettale “Lu Sugn”, scritto e diretto dall’eclettica e vulcanica Andreina Moretti, scrittrice, poetessa, sceneggiatrice, regista e Presidente dell’Associazione “Il Guscio”.  Nella commedia, reduce da numerosi consensi di pubblico, si inscenerà una storia realmente accaduta a due ignari contadini nelle campagne teramane, in cui due fratelli inconsapevoli del tesoro in loro possesso sono convinti di aver trovato solo della vecchia e inutile ferraglia. Alla fine di essa, sarà possibile contribuire ad aiutare concretamente l’associazione nella sua tenace lotta contro le violenze, acquistando l’esauriente opuscolo, in cui è ben scritta la storia, e/o il bellissimo magnetino apposito.

Si consiglia di portare un asciugamano per sedersi sul prato e di munirsi di torcia o pila.

La Fontana, dopo, un anno tornerà ad essere incantevolmente illuminata e, grazie alla meticolosa cura ed all’amore viscerale del territorio dell’Associazione Culturale “Vecchio Borgo” sarà allestita una pregevole mostra con oggetti e materiali di un tempo. Non mancherà, inoltre, un delizioso aperitivo contadino dal gusto inconfondibile.

Cosa aspettate a partecipare? Fatelo e non vi pentirete! Vi erudirete su nozioni interessanti, vi sbellicherete dalle risate e, se volete, potrete sostenere con un piccolo gesto una grande causa.

Alessandra Della Quercia