Pubblicato Sabato, 10 Gennaio 2015


ACQUA VIVA 2015

IDEE E ATTESE CONCRETE PER UN ANNO VERAMENTE NUOVO

E' passato il 2014, che non è stato un anno che si può definire bello.

Sono venuti a mancare alcuni amici, anche giovani, la vita cittadina continua a languire, i posti di lavoro continuano a diminuire e i giovani sono sempre più costretti ad andar via per avere una speranza di occupazione, l'Ospedale è sempre più in balia di scelte che guardano solo a dati numerici, anche male interpretati e forse anche appositamente.

Cosa dire di più per giudicare il 2014 non positivamente?

Ma pensiamo, ora, al futuro e lasciamo alle spalle il vissuto, che non riteniamo essere dei migliori, e vediamo cosa possiamo aspettarci dal 2015.

1) che indialogo.info continui con la sua azione di presenza e di stimolo e che i lettori possano essere sempre di più;

2) che l'Ospedale di Atri non veda chiudere il suo punto nascita e che il fatidico numero delle 500 nascite venga messo da parte per far posto al concetto di servizio ad un territorio di ampie dimensioni che necessita di una struttura, capace di garantire sicurezza ai nascituri e alle loro mamme,  come è sempre stato in Atri.

3) che il Piano Regolatore Generale, il Piano Particolareggiato del Centro Storico e gli altri piani, lodevolmente fatti predisporre dall'Amministrazione Comunale, vedano concluso il loro iter approvativo dopo, oramai, anni di attesa. Meraviglia il ritardo nell'approvazione, specie se si pensa che i suddetti Piani erano stati presentati come innovativi e di avanguardia, rispettosi di tutte le norme che regolano il settore, e preventivamente concordati con gli Enti preposti alla loro approvazione.

4) che la viabilità di accesso ad Atri veda realizzati gli interventi di manutenzione, anche ordinaria, di cui necessita e oramai non più differibili. Che non sono solo le buche, le piccole frane, la mancanza di segnaletica orizzontale, la pulizia delle cunette di scolo, ma tutto quanto è necessario per la sicurezza degli utenti.

5) che le manifestazioni che si tengono in Atri, di qualsiasi genere, possano finalmente godere di un reale unico coordinamento che possa razionalizzare le spese organizzative senza dover assistere a gare sulla valutazione di quale sia stata meglio e più opportunamente gestita, spesso dimenticando che ciò che si realizza può essere molto diverso da ciò che si comunica come realizzato e che la disponibilità economica non è ininfluente ai fini del risultato. Anzi può anche capitare che si possa realizzare tanto con poco e far apparire  tanto con tantissimo a disposizione.

6) che si possa ottenere una maggiore efficienza da parte di tutto il sistema pubblico, visto che le risorse diminuiscono sempre. Solo ottimizzando l'uso di tutte le forze a disposizione e con l'impegno di tutti, Amministratori, funzionari e macchina pubblica, si potrà riuscire a dare un servizio accettabile ai cittadini, dalla pubblica illuminazione, al verde pubblico, alla manutenzione delle vie del Centro Storico di Atri e delle Frazioni.

Ci possiamo fermare qui, ma potremmo anche continuare a lungo; le aspettative sono tante e il compito degli Amministratori, a tutti i livelli, è difficile.

Auguri di buon Anno, e buon lavoro al servizio della nostra splendida, sempre e comunque, città di Atri.

Acqua Viva