Pubblicato Venerdì, 23 Giugno 2023
Scritto da Comune di Atri

Replica alla nota del PD su incarico
affidato al geometra Gennaro Ferretti

La verità è che c’è una lunga e triste storia che va avanti da anni e che ha come protagonisti tutti i rappresentanti di Alleanza Civica occupati in una costante e cattiva campagna denigratoria costellata di attacchi personali contro privati cittadini e professionisti locali che ha l’unico scopo di alimentare in maniera irresponsabile un clima di odio e sospetto nella nostra città e che sottende una linea politica ben lontana dai nobili propositi di unità e amore per Atri di cui la lista avversaria nella scorsa campagna elettorale si è sempre riempita la bocca.

I componenti di Alleanza “Cinica” dimostrano di vivere ormai in una realtà parallela nella quale vogliono far credere ai cittadini, con falso e opportunistico vittimismo, che ad Atri domini un sistema corrotto e malevolo costruito, immaginato e presente solo nelle loro menti in cui predomina un senso di livore, odio e risentimento verso tutti coloro che, a qualsiasi titolo, non li sostengono politicamente. E’ arrivato, quindi, il momento di precisare alcuni punti per riportare gli oppositori alla loro vera natura “spirituale” e morale”. Con queste parole il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti replica alla nota del Pd relativa all’incarico affidato al geometra Gennaro Ferretti.

“Alleanza Cinica – prosegue il primo cittadino - dovrebbe sapere, o fa finta di non sapere, che le varie amministrazioni che si sono succedute, anche di centrosinistra, hanno affidato incarichi e consulenze a centinaia di professionisti atriani nel corso degli anni a prescindere dal pensiero politico che ognuno di essi potesse avere (in realtà nei mandati del centrosinistra si era molto più attenti a questo aspetto), né tantomeno si può far credere che un professionista con specifiche competenze possa essere penalizzato e relegato nell’oblio solo per aver avuto la “colpa”, a loro dire, di aver fatto esperienze politiche attive non versando altresì in alcuna situazione di incompatibilità.

La nostra amministrazione ha sempre dimostrato, nel rispetto dei principi di rotazione ed economicità, di affidarsi quando possibile a professionisti atriani valorizzando le loro capacità e non considerando il proprio credo politico. Basti pensare che l’anno scorso sono stati affidati più incarichi legali all’Avvocatessa Gabriella Italiani, candidata nella lista a sostegno di Alfonso Prosperi e tra le più attive paladine della moralità altrui dai palchi elettorali e sui social, così come altri candidati avversari o coniugi degli stessi si sono visti affidare incarichi dall’Ente Comunale.

Alcuni attuali consiglieri di minoranza, hanno avuto incarichi professionali dal comune di Atri, anche molto onerosi per le casse dell’Ente, ma è nostro costume credere fermamente che gli stessi siano validi e preparati professionisti e non parti di un “sistema” che li penalizzi o avvantaggi solo perché hanno uno specifico pensiero o ruolo politico. Anche stretti collaboratori di Alfonso Prosperi in campagna elettorale sono stati chiamati a prestare, a titolo oneroso, la propria attività professionale in progetti comunali, ma in tutti questi casi Prosperi ed i suoi fedelissimi sono stati travolti da una generale amnesia non ritenendo opportuno far conoscere alla cittadinanza queste circostanze. Presi da una mitomania marcata forse credono alle stesse bugie che propinano quotidianamente alla cittadinanza pur di apparire agli occhi della gente per quello che non sono attribuendo ad altri comportamenti che fanno parte della loro natura. Riversare rabbia, frustrazione e rancore contro lavoratori, liberi professionisti e cittadini atriani dimostra quanto fosse falso e pretestuoso l’amore per Atri tanto sbandierato in campagna elettorale, così come celare che anche i propri candidati, consiglieri e sostenitori sono affidatari di incarichi dal Comune di Atri e dalle Pubbliche Amministrazioni testimonia l’ipocrisia e la pochezza politica di chi vuole arrogarsi il diritto di amministrare la nostra città a tutti i costi. Siamo diversi e siamo fieri di esserlo”.