Pubblicato Mercoledì, 24 Maggio 2023
Scritto da Redazione

ALCUNE RIFLESSIONI SULLE ELEZIONI
COMUNALI DI ATRI DEL 14 e 15 Maggio 2023

La lista n°1 “NOI CON VOI PER ATRI” ha vinto le elezioni, seppure per 11 voti di scarto su 6379 votanti, e Piergiorgio Ferretti sarà ancora Sindaco di Atri per altri cinque anni. Argomento oramai archiviato.

Alle tante valutazioni del voto e riflessioni varie vorrei aggiungere una disamina che riguarda fondamentalmente i consiglieri eletti.

Essi sono, con la indicazione dei voti di preferenza ottenuti e della lista di appartenenza.

 

PREFERENZE

LISTA N° 1 Ferretti

LISTA N° 2 Prosperi

1

661

ASTOLFI Gabriele

 

2

588

GIULIANI Alessandra

 

3

570

 

MARCONE Giammarco

4

547

FELICIONE Domenico

 

5

537

CENTORAME Mimma

 

6

501

 

NARDONI Fracesca

7

479

 

LIBERATORE Gabriella

8

440

 

GIULIANI Ugo

9

346

MACERA Pierfrancesco

 

10

306

ROMPICAPO Federica

 

11

292

DI BASILICO Alfonnso

 

12

255

COLLEVECCHIO Luigi

 

13

252

MOTTA Antonella

 

14

196

SACRIPANTE Gabriella

 

Della lista sopra esposta ovviamente non fanno parte il Sindaco eletto Ferretti e il Candidato non eletto sindaco Prosperi perchè per loro non sono previsti voti di preferenza.

Dei sedici componenti il nuovo Consiglio Comunale facevano parte anche del precedente Consiglio Comunale: I due candidati Sindaco Ferretti e Prosperi, I componenti la Giunta Comunale Giuliani Alessandra, Felicione, Centorame, Macera e Di Baslilico, i consiglieri di opposizione Marcone, e Giuliani Ugo.

Gabriella Liberatore era stata assessore nell’ultima amministrazione di centro sinistra, quella eletta nel 2003.Federica Rompicapo era stata candidata nel 2018 come consigliere comunale con la lista che aveva come candidato sindaco Giammarco Marcone (voti di lista 1609) ottenendo in quella tornata elettorale 270 voti di preferenza; è stata poi candidata Consigliere Regionale con la Lega nel 2019

I nuovi della politica sonno quindi quattro: Nardoni della lista Prosperi con 501 voti di preferenza e della lista Ferretti Collevecchio, Motta e Sacripante che sono gli ultimi degli eletti.

Due i consiglieri della precedente legislatura che ricandidati in questa tornata elettorale non sono stati rieletti: Buccione, lista n° 2 con 90 preferenze (precedentemente candidato con Movimento 5 Stelle , 48 preferenze) e Filiani lista n° 1 con 109 preferenze (precedentemente sempre nella lista di Ferretti eletto con 184 voti).

Un confronto fra queste elezioni del 2023 e le precedenti del 2018 per quanto riguarda le preferenze acquisite può essere fatto solo per coloro che erano candidati consiglieri sia la volta scorsa che in questa tornata, e sonno tutti della lista N°1 . I dati sono riassunti nella seguente tabella:

 

PREFERENZE 2023

PREFERENZE 2018

DIFFERENZA

ASTOLFI GABRIELE

661

767

-106

GIULIANI ALESSANDRA

588

448

140

FELICIONE DOMENICO

547

509

38

CENTORAME MIMMA

537

422

115

MACERA PIERFRANCESCO

346

296

50

ROMPICAPO FEDERICA

306

270

36

DI BASILICO ALFONSO

292

263

29

 

 

 

 

In conclusione ci ritroviamo che sui banchi dell’opposizione sederanno tre che hanno tentato ora o precedentemente di essere eletti sindaci ( Prosperi, Marcone e Giuliani Ugo) e una consigliera ex assessore, molto ex oltre quindici anni fa, e una nuova entrata.

Sul banco della maggioranza i cinque ex assessori, Giuliani Alessandra, Felicione, Centorame, Macera e Di Basilico (tutti con incremento dei voti di preferenza) i quattro nuovi entrati (Rompicapo, Motta, Collevecchio, e Sacripante) oltre allo storico leeder del raggruppamento, Gabriele Astolfi, che ha visto ridursi il consenso, unico fra gli eletti del centro destra, seppure di poco passando da 767 a 661 preferenze e restando comunque il primo degli eletti.

Ma questa circostanza sembrerebbe dover esser addebitata al fatto di essere fuori dalla giunta, perchè assieme a Filiani è il solo ce ha visto scemare il consenso, seppure sono stati personaggi di rilevanza nelle dinamiche della gestione politica della Amministrazione Comunale.

Durante la campagna elettorale i due schieramenti si accusavano reciprocamente e frequentemente di avere in lista personaggi “vecchi” della politica, quasi che questa caratteristica fosse la più negativa della lista concorrente. Era sicuramente una caratteristica vera, per tutti gli schieramenti ma è stata anche la caratteristica degli eletti e dei consiglieri che hanno avuto il più alto indice di gradimento dagli elettori.I cittadini atriani, almeno quelli che sono andati a votare, hanno preferito andare sul sicuro e preferire quali loro rappresentanti coloro che avevano già pregresse esperienze, come dire “GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO” !!!!!

LA REDAZIONE