Lo spettacolo sul giro d’Italia

Pubblicato Venerdì, 05 Maggio 2023
Scritto da Comune di Atri

ATRI

Lo spettacolo sul giro d’Italia “W la fuga” proposto
da Marco Pastonesi e Alessandro D’Alessandro

- 11 maggio ore 11,30 - Teatro Comunale -

Il Giro d’Italia, lo scriveva Indro Montanelli, “ha la straordinaria capacità di far sembrare ogni giorno come fosse domenica”. Il Giro d’Italia, lo declamava Alfonso Gatto, “è una meravigliosa corsa umana, il suo traguardo è la felicità”. Il Giro d’Italia, lo disegnerebbe Altan, è l’eterno ritorno al “bambino che è dentro di noi”. In occasione della grande partenza del Giro d’Italia 2023 dall’Abruzzo ecco “W la fuga”, lo spettacolo proposto da Marco Pastonesi e Alessandro D’Alessandro, in scena giovedì 11 maggio 2023 alle 11,30 nel Teatro Comunale di Atri alla presenza di alcuni studenti coinvolti e aperto anche al pubblico.

Fausto Coppi, che andava in fuga perché il suo destino era la solitudine. Meo Venturelli, che andava in fuga, ma con le miss. Luigi Malabrocca, che andava in fuga, non avanti, ma dietro, non per arrivare primo, ma ultimo. Renzo Zanazzi, che da gregario prima di Bartali, poi di Coppi, infine di Magni, andava in fuga per diventare capitano almeno di se stesso. Dino Zandegù, che andava in fuga all’ultimo metro, all’ultimo centimetro, l’importante era tagliare il traguardo per primo, meglio se davanti a Marino Basso. Alan Marangoni, che andava in fuga, ma erano fughe che al traguardo non arrivavano mai, finché proprio nell’ultima corsa della sua carriera andò in fuga realizzando un sogno. Tutto questo è “W la fuga”: Pastonesi, giornalista e scrittore, con la sua voce narrante, e D’Alessandro, organettista, con i suoi paesaggi sonori. Storie di fughe in uno sport dove – ed è l’unico esempio nel mondo dello sport – la fuga è un atto di coraggio e non di viltà. Storie di fughe per la vittoria e fughe per la sopravvivenza, di fughe pubblicitarie e fughe africane, di belle fughe e di mezze fughe. Perché, come spesso capita nell’amore, chi fugge, comunque vince.

Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con il Comune di Atri e il liceo sportivo Adone Zoli, e fa parte del progetto “Segnalibro. Letteratura sportiva e social reading” a cura di Ti con Zero, vincitore del bando “Educare alla lettura” del Centro per il libro e la lettura (Cepell-MiC).