Pubblicato Sabato, 22 Novembre 2014
Scritto da Monica Angelici

L'AMORE PER IL PASSATO CI DONA IL FUTURO

I CARABINIERI: UN’ARMA IN DIFESA DEL PATRIMONIO ARTISTICO-CULTURALE

I ragazzi dell’I.I.S. “Adone Zoli” invitati ad un convegno celebrativo del Bicentenario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Martedì 18 novembre l’Auditorium S. Agostino di Atri ha ospitato un’interessante iniziativa culturale: i ragazzi dell’Istituto Superiore “Adone Zoli” (I.T.E. e Liceo) hanno assistito al convegno “L’Arma dei Carabinieri: 200 anni di storia”.

L’incontro è stato organizzato all’interno del vasto programma di eventi celebrativi del Bicentenario di fondazione dell’Arma, nato dalla collaborazione tra il Ministero per l’Istruzione, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Arma dei Carabinieri.

Come relatori sono intervenuti il Tenente Ilaria Genoni, appartenente allo speciale Reparto Operativo del Comando Carabinieri che si occupa della tutela del Patrimonio Culturale, e l’architetto Augusto Cicciotti, del Ministero per i Beni Culturali.

Il Dirigente Scolastico dell’Istituto “Zoli”, Daniela Magno, ha salutato i presenti e introdotto i lavori, che si sono articolati secondo un ricco programma, preceduto da un breve intervento di Ettore Cicconi in rappresentanza del Centro Servizi Culturali di Atri.

L’argomento affrontato dai relatori, ovvero sia la difesa e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale, ha suscitato grande interesse, tanto da suscitare un vivace dibattito.

Gli interventi sono stati intervallati dalla proiezione di un filmato sulla storia e l’attività del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Piacevolmente stupiti i ragazzi, che in gran parte non conoscevano i Carabinieri sotto questa luce: oltre ad essere impegnati nell’ordine pubblico, infatti, alcuni di essi costituiscono un corpo speciale attivo in prima linea nella protezione dei monumenti e nella prevenzione dei danni al nostro ricchissimo patrimonio artistico. In che modo? Ad esempio monitorando le zone a rischio, svolgendo accurate indagini, sanzionando e arrestando chi si rende colpevole di reati contro i beni artistici, come il trafugamento e il commercio illegale di opere d’arte o la loro falsificazione. Un’attività affascinante e impegnativa, che viene svolta quotidianamente con grande passione.

Il messaggio emerso durante l’incontro è stato molto chiaro: è necessario che tutti, a partire dai giovani, conoscano e rispettino lo straordinario patrimonio artistico e monumentale del nostro Paese, che da solo costituisce ben il 60 % di quello mondiale. L’arte e la cultura, infatti, rappresentano il segno tangibile della nostra storia, a difesa della quale ogni singolo cittadino deve impegnarsi, in modo tale che venga rafforzata la nostra identità nazionale. Solo un popolo che rispetta il proprio passato, di cui la tradizione artistico-culturale è una componente fondamentale, può avere un futuro!

Prof.ssa Monica Angelici
I.I.S. “Adone Zoli” - Atri