Pubblicato Martedì, 14 Marzo 2023
Scritto da Nicola Dell'Arena

Opinioni \ Riflessioni

IL NAUFRAGIO DI CUTRO

Mercoledì 8 marzo La Repubblica apre con il titolo “ Piantedosi si autoassolve”. Cosa è successo? Il giorno prima Piantedosi relaziona alla Camera e al Senato per filo e per segno quello che è accaduto sul naufragio di Cutro. Dice chiaro e tondo che da Frontex e dalla barca non è arrivato nessun segnale di pericolo.

Allora da cosa si è autoassolto Piantedosi? Dalle scemenze e falsità che hanno scritto i  giornalisti di Repubblica e La Stampa sul naufragio. Addirittura La Stampa, del direttore Giannini,  aveva scritto “Strage di Stato”.

Il governo, come oramai va di moda, organizza la riunione del Consiglio dei Ministri a Cutro. Arrivano tutti i ministri con il paese blindato ma gremito di persone. La solita Repubblica pubblica un video ed invita a vederlo. Rispondo all’invito e vedo che è più la gente che applaude al passaggio dei ministri rispetto ai 4 scalmanati (la definizione dovrebbe esser più pesante) che contestano. I 4 scalmanati sono i soliti dell’estrema sinistra che contestano sempre e a priori, non c’è  da prenderli in considerazione. Povera Repubblica, che scorno vedere questo suo video. Povera Repubblica si è data la zappa sui piedi da sola.

Non contenta della figuraccia rimediata titola il giornale “Il governo si è fermato a Cutro”. Per me il governo non si è fermato a Cutro ma è andato oltre confine. Il governo ha approvato dei decreti tra i quali quello che condanna a 30 anni di carcere gli scafisti trafficanti di essere umani (vi sembra poco?). Un decreto coraggioso ma necessario e mi chiedo “si applicherà agli scafisti di Cutro?”. Spero di si ma nel mondo occidentale le leggi non possono essere retroattive.

Nel parlamento Schlein, la nuova segretaria del PD (ci mancava una passionaria e rivoluzionaria nel panorama politico italiano) attacca il governo e chiede le dimissioni di Piantedosi. E così ho trasformato un buon proverbio in “una dimissione al giorno toglie il governo di torno”.

Dopo la relazione alle camere Piantedosi non solo non si dimette ma ottiene la fiducia di tutta la  maggioranza. Le dimissioni chieste dal PD per Donzelli e Del Mastro sono finite nel nulla. E chiaro che l’opposizione deve fare questo lavoro ma alla fine si diventa ridicoli.

Dopo quello che è successo la maggioranza riempie  la sinistra di tanti aggettivi brutti e negativi tra il quali il peggiore “sciacalli”. Alla fine del Consiglio dei ministri di Cutro, nella conferenza stampa, Meloni chiede ai giornalisti “siete sicuri che volevamo far morire questi migranti. Rispondete?”. Nessuno risponde eppure i giornalisti de La Repubblica e de La Stampa c’erano.

Il Papa, l’8 febbraio del2023, inun breve messaggio ha detto: 1) il traffico di  esseri umani deturpa la dignità; 2) la tratta  cresce ad un ritmo allarmante, colpendo soprattutto i migranti, donne e bambini. Per questa tragedia di Cutro il Papa ha detto “I trafficanti di essere umani siano fermati, non continuino a disporre della vita di tanti innocenti! I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte! Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti!”.

Chi sono i trafficanti? Sono solo i 4 scafisti turchi che sono fuggiti prima dello sfascio? No. Sono i libici che racchiudono i migranti nei lager (4 anni fa così dicevano i buonisti). Sono coloro che   trasportano i migranti dai paesi di origine a Tripoli. Sono gli scafisti libici che poi li consegnano alle ONG. Sono le ONG che fanno finta di salvarli. Ma soprattutto sono i capi nascosti delle ONG.

Sembra che il Papa abbia parlato a favore del governo. L’Europa ha espresso la solidarietà all’Italia e ha parlato a favore del governo. Vediamo se si traduce in atti concreti o se rimangano solo parole vuote.

Dell’Arena Nicola