Pubblicato Mercoledì, 08 Marzo 2023
Scritto da Nicola Dell'Arena

Riflessioni \ Opinioni

LA PACE GIUSTA

Da alcune settimane sento parlare di pace giusta tra Ucraina e Russia. Cosa significa pace giusta?

Il mostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parla di pace giusta ma poi aggiunge: senza intaccare l’integrità territoriale  dell’Ucraina. Mi dispiace per lui ma devo dire in modo forte che: o non ci capisce  nulla lui o non ci capisco nulla io.

La Russia che ha speso tanto e che ha conquistato Dombass e Crimea, i quali erano i suoi obbiettivi, accetta una pace dove deve riconsegnare i due territori. È una follia o una fantafavola.

Giorgia Meloni parla come Tajani. Sono sincero per me è stata un po’ stupida ad andare a Kiev per incontrare Zelensky. Berlusconi è stato preciso nel dire che lui, come presidente del consiglio, non ci sarebbe andato. È stato quasi dilapidato ma poi fanno i sondaggi che dicono che il 60% di italiani la pensano come Berlusconi.

La Meloni si è parzialmente salvata quando in India afferma, ed anzi invita, il paese può fare tanto per la pace.

La Cina presenta il suo piano di pace formato da 10 punti ma Biden, colui che mi fa venire il coro da stadio, lo rigetta immediatamente perché troppo a favore della Russia. Biden non ha un minimo di volontà per porre fine alla guerra, perché se lo avesse si siedono ad un tavolo dove i due contendenti cedono qualcosa e si arriva alla pace.

Domenica 6 marzo, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ha dichiarato che “se la Cina dovesse fornire armi alla Russia ci saranno gravi conseguenze”. Due pesi e due misure. E come dire che solo noi occidentali abbiamo il diritto di inviare le armi e che i nostri politici si scordano che le sanzioni sono una buffonata inutile.

Sulla scena della pace irrompe pacato ma violento Trump. Durante il discorso al CPCA (Conservative Political Action Conference) del 5 marzo Trump ha  detto “con me presidente degli USA la guerra in Ucraina finirà con una giornata, anzi finirà prima del mio insediamento”. Trump è stato chiaro e praticamente ha addossato  la colpa della guerra al suo rivale-nemico Biden.

Ma Trump é matto? No. Un po’ di dente avvelenato con Zelensky c’é l’ha per la telefonata uscita fuori. Poi gli ultimi sondaggi dicono che solo il 48% degli americani sono favorevoli  all’invio di altri aiuti all’Ucraina.

Nell’ultimo G20 tenutosi in India é stata bocciata la proposta di condannare la Russia per la guerra in Ucraina ed inoltre nelle conclusioni finali non c’é nessun accenno contro l’uso delle armi nucleari perchè Russia e Cina si sono opposti.  Se posso uno schiaffo, non dico pugno, ad USA e Europa.

Il 23 febbraio l’Assemblea Generale dell’ONU ha votato con 141 voti a favore e 7 contrari la risoluzione in 4 punti che prevede: 1) la necessità di una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite; 2) la sovranità, l’indipendenza, l’unità e integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Cina e India si sono astenuti.

Ci risiamo con la pace giusta che prevede la restituzione del Dombass e Crimea. Non mi esprimo visto l’Alto consesso che l’ha espresso e votato.

Nicola Dell’Arena