LA CANDIDATURA DEL DOTT. PROSPERI:
UNA BELLA NOTIZIA PER ATRI

Ho appreso, già nella nottata del 23 u.s. dell’avvenuto accordo tra: PD-M5S-Azione-Rinascimento Atriano-Atri al Centro, ed ovviamente anche del nostro Circolo, non presente alle trattative, ma che si auspicava questa intesa, avendolo più volte ufficialmente sollecitato alle parti, cioè nella candidatura del “dr Prosperi a Sindaco di Atri della coalizione in premessa”.

Peraltro, si tratta di un esperimento, credo UNICO in Italia mettere assieme uomini e sigle, di certo  mossi da “buona volontà”.

E’ una bella notizia per Atri, per l’Ospedale S. Liberatore, per il territorio per i problemi di Atri che ne sono molti.

Il Circolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer di Atri, esistente dal 2007, non ha mai smesso di lavorare a questa opportunità, in specie negli ultimi anni, si “AUSPICA” che le voci circolate  negli ultimi tempi, di nomi per questa possibilità unitaria di volenterosi personalità atriane, mettano da parte le seppur “giuste aspirazioni di ognuno”, ed alla decisione presa, contribuiscano a lavorare tutti assieme, altrimenti non si spiegherebbero queste volontà, cioè: o sono il candidato Sindaco, altrimenti non presto nessuna opera e non mi candido, o non mi impegno. Semmai deve avvenire all’incontrario, cioè, la LISTA deve prevedere tutti questi nomi che nel periodo si sono visti alla ribalta, ovviamente per coerenza, e per rendere sempre più forte la stessa da contrapporre a quella di Ferretti, sicuramente bene armato, e da tempo, per contrastare un eventuale candidato unitario dell’area progressista. O mi sbaglio? Cioè mi riferisco a: (Liberatore, Marcone, Zippilli, Cellinese, Basilico ed i rappresentanti dei Movimenti e Partiti che hanno concluso l’accordo, l’intesa), e mi riferisco inoltre ai responsabili dei partiti quali: M5S (Buccione), PD (Tardivo), Azione (Capanna), Rinascimento Atriano (Marcone), Atri al Centro (Mattucci) ed aggiungerei anche rappresentanti della “Sinistra Storica atriana”, ed eventualmente altri che hanno lavorato a questo progetto, mai verificatosi in Atri dal 1993 in poi, cioè dall’entrata in vigore della legge sulla elezione diretta del Sindaco.

Elaborare un degno programma che metta al Centro  lo sviluppo e la ripresa logistica e strategica e territoriale dell’Ospedale S. Liberatore di Atri come rivincita  al degrado espresso dalle gestioni irresponsabili degli ultimi 15 anni del centro destra, con giuste rivendicazioni verso l’ASL di Teramo e la Regione Abruzzo.

Ricostruire il tessuto sociale atriano produttivo, già compromesso, direi irreparabilmente da anni di centro destra, e cioè :il LAVORO, il TURISMO RESIDENZIALE, la TUTELA dell’AMBIENTE (Discarica di S. Lucia), la VIABILITA’ (Comunale, Provinciale e Statale), la SCUOLA e strutture di accoglienza e di servizi:Palestre e mense (Oggi che è una buona realtà nella città e va  riconosciuta e salvaguardata).

Vanno inoltre salvaguardati i Servizi acquisiti nel tempo come: la Caserma dei Carabinieri, la Guardia Forestale, la PPSS, del Giudice di Pace, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps ed Inail, l’ UTA, l’Ufficio del Lavoro, ed accrescerne, come avere la Tenenza della Guardia di  Finanza, e cercare di recuperare le “Attività Universitarie  perse”, in Intesa con il Vescovado ed utilizzare la struttura del Palazzo Vescovile allo scopo, oggi recuperato per essere riutilizzato.

Recuperare il patrimonio dell’ATER a più qualificati interventi di tutela, nonché, con un progetto, previo analisi delle case sfitte in Atri, recuperarli a case da utilizzare per il bisogno, previa acquisizione in proprietà delle medesime, senza costruirne altri, ma utilizzando quelli presenti, aggiungendo anche l’obbiettivo di recuperare presenze nel centro storico, e non consumare il suolo con nuove abitazioni, nonché affrontare la questione “PARCHEGGI nel centro Storico”, mai definito, ed oggi possibile con un accordo pubblico-privato, nella fase di demolizione della Scuola Media Mambelli di Via Finocchi come già proposto dal sottoscritto  molti mesi orsono su queste pagine, e relativa ricostruzione, oggi già deciso in Viale Umberto I° con progetto Concorso (ovviamente avendo cura  di trovare idonea soluzione agli uffici INPS ed INAIL).

C’è da lavorare, ma è possibile raggiungere l’obbiettivo.

Caro dr Prosperi, a te compete il ruolo di fare una squadra possibilmente vincente, agli altri, partiti e non, di responsabilizzarsi al fine di raggiungere l’obbiettivo e di rendere disponibile le personalità e candidature giuste per raggiungere l’obbiettivo. Ne sono convinto che ciò sarà possibile, ed un traguardo raggiungibile. C’è bisogno di cambiamento, e cambiamento sarà.

Auguri, dr Prosperi ed a tutta la coalizione progressista che ha voluto fortemente questa UNITA’.

Mario Marchese, Circolo della Sinistra Indipendente E. Berlinguer-Atri

CONGRATULAZIONI PER INDICAZIONE A SINDACO DEL DR PROSPERI DA PARTE COALIZIONE PROGRESSISTA-ELEZIONI COMUNE DI ATRI- 14-15 MAGGIO-2023